Salve Quasi tutti conoscono le belle immagini della cromosfera solare nella banda passante della riga Ha fornite dai vari filtri cromosferici, Coronado, Lunt, Daystar, Solar Spectrum e quant’altro.La riga, che ha circa 1 Angstrom di spessore, può essere facilmente visualizzata in un normalissimo spettroscopio a bassa risoluzione, ed appare come una sottile riga nera sul continuo di colore rosso profondo alla lunghezza d’onda di circa 6562 A. Pochi sanno, invece, che in alta risoluzione la riga diventa una finestra sulla cromosfera, nel senso che attraverso di essa si può osservare il sole senza alcun filtro che non sia il reticolo dello spettroscopio. Maggiore è la risoluzione, più grande è la riga, più aperta è la finestra. Sulla base di tale assunto, ho spesso effettuato riprese del sole in Ha con i miei spettroscopi HIRSS e HIRSS2 utilizzandoli come spettroelioscopi, ovvero estraendo un immagine dalla riga Ha (o altre righe di interesse) utilizzando apposite routines di IRIS od altri software. La collimazione delle ottiche di tali strumenti per tale finalità si presenta tuttavia piuttosto difficile e laboriosa, tant’è che recentemente ho sviluppato un diverso progetto di spettroscopio autocollimante ad alta risoluzione chiamato VHIRSS.Il grande vantaggio, rispetto ai precedenti, è che non occorre focheggiare separatamente collimatore , ottica della camera e telescopio, ma basta in pratica focheggiare una sola volta per avere contemporaneamente a fuoco sia il bordo dello spettro che le righe al suo interno (il bordo dello spettro è il bordo del sole nell’immagine spettroelioscopica, mentre le righe, o per meglio dire i particolari dentro le righe sono l’immagine del disco solare). Stamane ho iniziato a provare anche tale strumento in modalità spettroelioscopio sulla Ha.La riga Ha appariva enorme per l’elevata risoluzione del reticolo, la lunghezza focale abbastanza elevata delle ottiche ed i piccoli pixel della camera (una Toucam III da 5,4 micron): essa sottendeva 35-40 pixel, in linea con la risoluzione teorica dello strumento con la camera usata.Nell’immagine postata la riga appare nera, ed il bordo frastagliato, contrariamente a quello che si potrebbe credere, non è dovuto al seeing atmosferico terrestre, ma alla atmosfera solare, mentre le righe trasversali sono conseguenza di microimperfezioni della fenditura.Centrata quest’ultima sul bordo solare col moto orario della montatura funzionante, ho avviato un filmato con la webcam e contemporaneamente ho spento il moto orario, facendo “scivolare” il sole sulla fenditura ad un frame rate di 10 Fps.Ho poi importato il filmato in IRIS convertendo i singoli frames in circa 1400 fits, e, per ogni fits ho preso la colonna corrispondente al centro della riga Ha per ciascun frame, facendole affiancare ad IRIS col comando “scan2pic” ed ottenendo un’immagine del centro della riga .Ho quindi ripetuto la procedura per sette immagini centrate sulle colonne a destra del centro riga (verso il blu) ed altre sette a sinistra verso il rosso: in tutto 15 immagini che ho poi mediate con Registax.Nessuna flat o intervento cosmetico.I particolari visibili mi hanno lasciato piuttosto soddisfatto.Ovviamente l’immagine è una porzione del disco solare, in quanto per fare tutto il disco avrei dovuto fare altre due scansioni.
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Ha_VHIRSS.jpg [ 64.36 KiB | Osservato 297 volte ]
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