Grazie Raf dell'apprezzamento anche sul lato scientifico

Sulla questione del mio sito osservativo credo che ormai sia noto a chi mi segue che mi trovo in un ambito particolare: centro città, forte umidità il più delle volte durante l'anno, e, nonostante tettoie fumanti estive a sud o temporali appena andati o in arrivo, mi ritrovo con una colonna di aria mediamente stabile in barba alle tante teorie (come dice Orazio in CSI: le prove non mentono le teorie possono farlo).
Aggiungo anche che in una sessione non sparo subito le cartucce (a meno di non dover fare dei test valutativi) ma osservo dapprima l'andamento del seeing attraverso il setup che userò per le riprese (ccd e focale equivalente) per almeno un 5-6 minuti con un alto frame rate, cerco di capire se la situazione è stazionaria e in quel caso riprendo nei momenti di massima calma (in genere una 50ina di secondi medi su due minuti totali). Chiaro che la media della qualità del seeing deve essere buona altrimenti nisba. Quello che ho notato dalla mia postazione è che nei 5-6 minuti di valutazione l'andamento è tipo "errore periodico", in cui vi è un lasso di tempo in cui l'atmosfera è particolarmente calma e questo lasso di tempo si alterna ad altri lassi in modo ciclico. C'è da aggiungere per gli amanti del visuale che la visione diretta non è così disturbata al pari di quella osservata attraverso il CCD ad alto frame rate. Difatti visualmente potrei dire di avere 8 serate su 10 di ottimo seeing che calano a 5 su 10 per le riprese (pur sempre un bel numeretto alto).
La notte tra il 30 e 31 di gennaio è iniziata male: saturno alto poco più di 35° e atmosfera calma ma visione stellare dilatata a "palloncino": le stelle infatti non brillavano o quasi a occhio, ma la visione al tele faceva paura nel senso negativo del termine.
In quella situazione si sarebbe dovuto chiudere e invece...quando Saturno ha superato i 40° la situazione si è fortunatamente "schiarita"

ed ho potuto anche verificare la collimazione che non ha necessitato di ritocchi.
Quando parlo di visione stellare dilatata mi riferisco di una tal condizione a qualsiasi altezza. In questo caso ho usato come "orologio" Saturno, ma ho valutato stelle prossime al meridiano e almeno 50° (condizioni in cui si sarebbe trovato Saturno all'atto delle riprese all'incirca).
Spero di aver dato qualche notizia interessante.
Godetevi i pianeti in visuale prima di iniziare una sessione: porta bene
