@ Virginio
@ Giacampo
Fulvio_ ha scritto:
Rispetto alle ricerche
spaccaocchi dell'altra volta questo asteroide è un pugno in un occhio!
...
E' sempre un 17,5^ di magnitudine, forse con cielo leggermente migliore.
Fulvio_ ha scritto:
... Mi pare di capire che scatti un certo numero di fotografie della stessa zona di cielo a intervalli temporali e poi le sovrapponi. Se il discorso in linea di principio è corretto puoi dirmi il numero di pose e l'intervallo di tempo?
...
Le pose sono da 120 secondi. In genere procedo con una trentina di scatti uno di seguito all'altro in modo da avere più possibilità nelle misure. Nelle gif non metto tutti i fotogrammi perché verrebbero delle gif mastodontiche, ma li scelgo saltandone regolarmente alcuni (in questo caso uno sì e tre no, uno sì e tre no ... e così via).
Fulvio_ ha scritto:
... Te lo chiedo perchè ci sono delle zone della GIF in cui è come se ci fosse perdita di risoluzione dell'immagine, diventa tutto nebuloso (ipotizzo siano imperfezioni nella sovrapposizione). Per cui, individuando un oggetto in movimento è difficile capire se è reale. Avere qualche posa in più farebbe veramente la differenza a mio avviso (soprattutto per oggetti molto flebili).
Devi tenere presente che in genere la gif è una parte del fotogramma, cioè è l'ingrandimento abbastanza spinto (dipende dai casi, ma talvolta si arriva a vedere la trama dei pixel) di una zona interessante.
Proprio a causa dell'ingrandimento tutte le imperfezioni vengono a galla, nonostante la cura a volte esasperata dell'acquisizione. Spessissimo (direi sempre) si opera ai limiti della strumentazione fino a sondare quello che può dare il Cielo, inquinamento e velature permettendo.
Una cosa fondamentale da fare immediatamente è la calibrazione dell'immagine che non è nulla di artificioso, ma consiste semplicemente nel togliere al meglio i disturbi tipici di cui soffre in sensore.
Se non avessi applicato i dark (foto nere col tappo) ci sarebbero tantissimi puntini bianchì che darebbero noie perché, oltretutto, sarebbero molto nitidi. Disgraziatamente gli hot pixel si muovono per piccoli difetti della guida.
Nonostante tutta la cura, alcuni hot pixel (pixel difettosi) sfuggono comunque ...
L'allineamento delle immagini sulle stelle viene fatto in automatico dal software anche per frazioni di pixel; talune immagini vengono ri-campionate, a volte. E' un'operazione sofisticata, discutibile secondo alcuni, ma sta di fatto che nella gif le stelle del fondo devono apparire ferme il più possibile ...
Talvolta qualche "annebbiamento" lieve di certe zone è legato all'allineamento per frazioni di pixel di certe immagini ri-campionate.
Il rumore di fondo è sempre presente in queste immagini così "stirate" ed esasperate nel contrasto. Uccidere il rumore via software (denoise) vorrebbe dire uccidere la possibile immagine di un asteroide appena visibile.
Detto questo, vale la regola fondamentale: "

Non fidarsi mai di nulla, tutto può essere ingannevole!

"
Quindi:
1. Controllo accurato del database di MPC (per vedere se il corpo osservato è registrato nel database)
2. Controllo della coerenza del movimento: gli asteroidi obbediscono alle leggi fisiche e non possono muoversi a scatto rispetto alle stelle fisse (come invece possono fare i difetti fotografici).
3. Ripresa del corpo in questione in varie serate: è fondamentale "possederne" il movimento (i software ci danno una mano). Il corpo va ritrovato nella posizione presunta, da più osservatori. Non basta una sola osservazione. Non basta la testimonianza di un solo osservatorio.

Grazie
....
Ovviamente verificheremo ( !

!) il puntino in movimento nella gif di partenza.
Avrà il suo numero ...