Finalmente, dopo 10 giorni di pioggia e maltempo, questa mattina sono riuscito a fotografare Giove mentre si preparava a transitare il meridiano.
E' stata una settimana complessa, con acqua ed umidita' anche dentro il box del telescopio ma finalmente il cielo si e' un po' aperto dando una tregua.
Il seeing era eccellente (9/10) che unito alla massima elevazione del pianeta mi ha permesso ancora una volta di spingere al limite il nuovo set-up.
L'immagine allegata è il risultato della combinazione di due sequenze derotate, ciascuna composta da 5 video da 60" per filtro RGB. Ci sono quindi circa 30 minuti di dati in questa immagine.
Secondo me sono forse un pelino oltre l'immagine precedente in quanto a dettaglio ma e' difficile da valutare con certezza..
Date le condizioni e considerato l'ottimo risultato ottenuto su Ganimede nella precedente sessione osservativa, ho deciso di tentare la ripresa di tutte le altre lune galileiane (e ovviamente rimettendo dentro anche Ganimede).
Per queste immagini ho usato il canale del Blu come luminanza, perche' e' ovviamente li che raggiungo la risoluzione piu' elevata. Per ogni luna ho raccolto 50mila fotogrammi nel blu (a pochi millisecondi son bastati 3/4 minuti) e 10mila fotogrammi per i restanti filtri, dei quali poi ho tenuto circa l'80% (si, come detto il seeing era buono

)
Il risultato è nel pannello allegato, che contiene anche confronti con simulazioni WJP contemporanee alle riprese delle lune Gioviane (riscalate e con un leggero filtro gaussiano per simulare l'effetto della nostra atmosfera), a dimostrazione che i dettagli catturati sono reali e non artefatti dovuti all'elaborazione.
È incredibile poter osservare particolari molto piccoli di questi mondi lontani più di 600 milioni di km da noi! Questo nuovo strumento mi sta dando molte soddisfazioni

Per entrambi le immagini lo strumento e' un newton Nauris da 21” f/3.8 @ f/19 su montatura austocostruita, la e' la camera P1 SATURN M SQR.
Buona visione

Ciao
Marco