cfm2004 ha scritto:
Eh beh, la differenza si vede eccome, anche se come dici tu, sembra un pò sfuocata, ma ha un contrasto decisamente superiore.
Cristina
Grazie Cristina, l'effetto sfocato credevo fosse colpa della turbolenza ma come ha anticipato turi nel suo post, è dovuto all'utilizzo del triplo stack.
Ti incollo la risposta che mi ha dato un utente di un'altro forum, Marty:
tradotto con Google
"Il triplo stack è più sfocato (come tutte le immagini del triplo stack sono in realtà) perché quando elimini le ultime tracce della fotosfera stai anche portando con sé la cromosfera inferiore mentre isoli la cromosfera superiore dove inizia a passare dalla cromosfera superiore a quella corona. Le strutture sono delicate come puoi vedere, invece dei corpi tubolari oscuri evidenti delle spicole, vedi invece le loro punte mentre svaniscono in invisibili e, naturalmente, le strutture della fotosfera sono scomparse e vedi principalmente l'intensa luminosità della plage e il filamenti scuri profondi. Alcuni proms scompaiono semplicemente a causa della trasmissione complessiva inferiore, ma un triplo stack riguarda comunque la vista della superficie del disco."
davidem27 ha scritto:
Se nel salto tra il single e il double stack vengono esaltati i filamenti e le principali zone attive, tra il double e il triple stack vengono fuori tutte le zone più deboli su tutto il disco. E' davvero notevole la differenza.
Bella prova!
Grazie Davide, se prima avevo la dipendenza da double stack ora sto anche peggio...

turi lo vecchio ha scritto:
Interessante avere le immagini affiancate, le ho guardate con molta attenzione, ma alcune cose mi lasciano perplesso.
La differenza del contrasto sul disco è evidente tra single e double, ma osservando le protuberanze sul lembo si nota che nel double sono molto più evidenti che non sul single, forse hai elaborato in maniera diversa le immagini, una banda passante che si restringe non dovrebbe favorire la visione delle protuberanze.
Il triplo stack invece si avvicina parecchio ad uno spettroeliogramma nella riga h-alpha dell'idrogeno, l'effetto sfocatura che si nota non è dovuta alla turbolenza, ma è intrinseca alle strutture che si vedono.
Saluti e complimenti.
Grazie turi,
hai scritto giusto sull'effetto sfocatura, non ne avevo mai sentito parlare. Meglio, pensavo ad un problema mio invece ora sono più tranquillo.
Per le protuberanze, ho notato che col DS riesco a "tirarle" fuori meglio rispetto al SS (se voglio esporre correttamente la cromosfera). Sarà per il contrasto maggiore, ma se durante la registrazione del filmato espongo in single stack la cromosfera, le protuberanze per forza di cose si indeboliscono. Mentre in DS se espongo la cromosfera in modo giusto, le protuberanze sono comunque visibili. Sembra che il DS avvicini la luminosità della cromosfera a quella delle protuberanze, così che l'esposizione sia abbastanza simile per entrambe.
Per l'elaborazione, se non ricordo male le foto in SS e DS le ho elaborate uguali, ma non ci metto la mano sul fuoco
Lorenzo