Grazie Manuele.
davidem27 ha scritto:
Diventa una complicazione anche sincronizzare i tuning dei due etalon?
Ieri ho dovuto interrompere, la cena era nel piatto
Come saprai prima si sintonizza l'etalon principale, come nelle osservazioni a single stack.
Una volta montato il secondo etalon basta inclinarlo leggermente con l'apposita rotellina per spostare dal centro l'immagine secondaria del Sole, che altrimenti si sovrappone alla principale più luminosa.
Così è per gli etalon della Lunt.
Nel mio caso, essendo un etalon DS Coronado solarMax II con RichWiew, devo anche ruotare la ghiera che imprime la pressione sull'etalon.
Ma è un'operazione che regolata una volta non ha bisogno di nuovi aggiustamenti.
Il problema principale, che si ritrova anche nel SS, è trovare il punto nel campo dell'oculare/telecamera dove si ha un'immagine del disco solare più uniforme possibile e senza artefatti, il cosidetto "sweet spot".
Io ad esempio ho la zona migliore nel lato sinistro della telecamera, proprio la limite.
Se fosse stato poco più di lato avrei dovuto usare un riduttore di focale o prendere una telecamera con un campo di vista maggiore.
Per controllare che l'immagine solare sia uniformemente illuminata basta, una volta messa nel punto che riteniamo migliore, aumentare il tempo di posa o il guadagno in modo di "bruciare" il disco solare.
Tipo come quando vogliamo riprendere le protuberanze.
Si vedrà che il disco solare inizia ad aumentare di luminosità, cancellando i particolari della cromosfera, e ci fermiamo quando la zona luminosa non copre circa metà del disco solare.
Se questo aumento inizia nel centro esatto del Sole siamo a buon punto.
Se invece si trova in una zona laterale si dovrà spostare il Sole, con i moti della montatura, fino a quando la zona luminosa non sia centrata col disco del Sole.
Sperando che abbiamo campo nella telecamera, altrimenti le nostre immagini saranno sempre afflitte da non uniformità di illuminazione.
Una volta centrato il Sole nello sweet spot, basta regolare tempo di posa e guadagno per avere il massimo contrasto delle strutture.
Questo sistema si usa anche nelle riprese in single stack, così da avere il massimo rendimento dell'etalon.
Ti ricordo, tanto per complicare la situazione, che gli etalon di questa fascia di prezzo non hanno una uniformità certificata, quindi c'è anche la possibilità di incappare in un esemplare che comunque non permette un utilizzo ottimale perché afflitto da difetti congeniti.
Ma credo che tu lo sappia già.
Buona domenica
Lorenzo