L'unica esperienza che avevo consisteva nel singolo scatto con la reflex

...sistema un po' arcaico, ma ho iniziato nell'era della pellicola.
Ho quindi acquistato una ZWO ASI223MC usata, per vedere se sarà vero amore...
Le prime riprese che ho effettuato sono state un fiasco totale: brutte tendenti al peggio.
Dopo la lettura di un tuo libro sono passano alla seconda uscita e le cose sono andate meglio:
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=17&t=107117&start=20Le immagini erano un po' sovraesposte. Con i consigli di B&W ho accorciato l'istogramma in fase di ripresa e aumentato il numero di frame, in modo da aver più materiale da sottoporre a stacking.
Ieri sera ho ripreso nuovamente la Luna. Ho eseguito filmati da 7000 frame, di cui buoni circa 2500; di questi ne ho sommati 1900. Questa volta, per essere l'inizio, mi ritengo soddisfatto.
Strumentazione:
Schmidt Cassegrain Meade 8"
f10 senza Barlow
ZWO ASI223MC
filtro Baader IR-UV cut
Elaborazione:
Autostakkert per lo stacking + Astra Image per i wavelet + Affinity Photo per i ritocchi estetici finali (quest'ultimo non servirebbe, ma non ho ancora dimestichezza con Astra Image).
Si vede la rima di Hadley, una delle zone che preferisco della superficie lunare.
Allegato:
Apennini.jpg [ 1.08 MiB | Osservato 1215 volte ]
Ho provato a sostituire il filtro IR-UV cut con un IR pass 685nm.
Le immagini sono state convertite in B/N in sede di elaborazione, ma la qualità è peggiorata.
L'IR pass va usato esclusivamente con le monocromatiche? Avevo letto che la matrice di Bayer è trasparente all'IR...
Appena termino con l'elaborazione degli altri file aggiungo qualche immagine.
Si accettano critiche e consigli,
un caro saluto
Ezio