1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Questi sono veramente difficili da scovare. In più i dark sono vecchi ... (per aggiungere ulteriore difficoltà): per trovarli bisogna aiutarsi con la mappa di Astrometrica allegata sotto.
1. (93053) 2000 SR12 , magn. 17.9


2. (B4543) 2003 BZ26, magn. 18.0 e (3818) Gorlitsa, magn 18.0


3. (19295) 1996 RC1, magn 18.3 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Dato che sono davvero impegnativi, allego l'analisi di Astrometrica. Compaiono tutti nella stessa inquadratura.

Gli asterismi guidano. Senza Astrometrica direi che è una ricerca impossibile, ma ci sono.
Gli hot pixel sono netti, fanno tutti il medesimo balletto e non vanno considerati.
La stellona grande si chiama Mekbuda

Potete immaginare che cosa vuol dire tenere monitorati tutti gli asteroidi fino alla 24^ (MPC)...
ammettendo anche di passare a strumenti adeguati e cieli scuri.
Sarei curioso di vedere come fanno....

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Il guaio di questi debolissimi segnali è quello di riuscire ad ottenere misure di posizione attendibili.
Hai provato ad usare il track & stack?
Cari saluti,

Danilo Pivato

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Latest New: https://www.danilopivato.com/introduction/latest_news/latest_news.html

Certamente, come nell'altro post:

Si ottengono due benefici: si rafforza l'immagine dell'asteroide e si mitiga fortemente il rumore termico di fondo.
Ho spedito le misure a MPC.
Ma la cosa interessante (nel mio caso, con il mio cielo) è che per magnitudini intorno alla 18^ si riesce ancora ad intravedere l'asteroide nelle gif animate, con un po' di pazienza e di accortezza.
Chissà che cosa riuscirei a scovare col mio tele in cieli migliori ... come quelli "veri".

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Costanzo
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eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Soluz. N°1

(93053) 2000 SR12

Ecco dove si trova nella prima gif animata del post iniziale:

dettaglio:

In Astrometrica eccolo identificato (nel fotogramma intero è in basso a destra)

dettaglio:

Due identificazioni in stacking, cercando di evitare le stelle vicine all'asteroide:



Direi che sono più convincenti le animazioni di Astrometrica delle immagini sovrapposte in stacking ... capita.
La posizione dell'asteroide è perfettamente centrata nel quadratino rosso della previsione.


(93053)= 1999 JO136 = 2000 SR12
Discovered at Socorroon 2000-09-20by LINEAR.
Orbit type: Main Belt
(MPC)

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Costanzo
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eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Semplicissimo! Questi controlli periodici li fanno i professionisti ... e come? Facendoli fare ai computer!

Inquadrano un campo, il computer tramite programmi professionistici, tipo Astronometrica ma più perfezionati,
in genere autoprodotti, identificano le stelle tramite mappe elettroniche ricavate da UCAC, Gaia, ecc.
eliminano le stelle e altri oggetti fissi puntiformi (e con questo sistema scoprono i transienti [nove, AGN attivi,
supernove, ecc.]) e sul monitor rimangano solo gli oggetti mobili ... e i raggi cosmici, pixel caldi, ecc., facendo le
classiche 3 immagini scartano tutto ciò che non è una tripletta e il restante (le triplette) a parte casuali
allineamenti di altri oggetti (tra cui i raggi cosmici stessi, a volte succede) sono asteroidi o comete, quindi il
computer calcola le effemeridi per tutti gli asteroidi e posiziona un cerchietto nel punto dove dovrebbe essere
un oggetto mobile, se c'è identifica la tripletta con l'asteroide/cometa, tutti gli altri sono asteroidi nuovi ossia
scoperti con la tripletta di immagini in esame. L'astronomo di turno la mattina dopo troverà sul computer la lista
di tutti gli asteroidi che ha scoperto ... dormendo!

Ma prima o poi l'intelligenze artificiali rivendicheranno le proprie scoperte

Ciao.
Roberto Gorelli

P.S.: peccato che le immagini abbiano il copyright e che per pubblicarle bisogna chiedere l'autorizzazione
altrimenti avrei potuto pubblicarne alcune di quando davo la caccia ai Neo con le immagini CCD di telescopi
professionali della classe dei metri. Ma voi non fate mai gli "armchair astronomer"? Male, molto male, ci si
diverte un sacco!

Il traduttor dei traduttor d'Omero mi dice: "astronomi da poltrona".
Ok.
Ma si toglie il bello del lavoro. Mi piace vedere le stelle ad una ad una, pensare che possono essere dei Soli come il nostro. Mi piace frugare nel rumore termico per scovare la macchiolina dell'asteroide da cercare. Mi piace vedere che i professionisti astronomi hanno ragione nel segnalare dove si può trovare un determinato oggetto. Mi piace vedere che è vero. Mi piace migliorare nella caccia ai punti mobili.
E' una sensazione semplice, tutta lì. E poi, grazie al cielo, fuori al freddo ci sto poco ...

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Costanzo
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eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Vedere formarsi un'immagine stellare sullo schermo del computer o guardare all'oculare di un telescopio è un'esperienza magica senza eguali ma
mi sa che non hai colto tutto il sottinteso di quello che volevo dire, senza offesa naturalmente.

L'espressione armchair astronomer in Italia non è usata ma il suo significato è di un astrofilo che tramite immagini scaricate da Internet fa ricerca astronomica.

Un armchair astronomer è un sottogruppo dei "Citizen science" (altra espressione inglese), ossia volontari (non retribuiti) che aiutano gli scienziati professionisti nel fare ricerca svolgendo attività a volte ripetitive, ma non sempre, da cui sono scaturite molte scoperte, perché fino ad ora, per fortuna, il più potente computer è il cervello umano e il più potente telescopio l'occhio umano, e i due insieme sono in grado di fare cose che, per ora, i computer non si sognano nemmeno.

Di ricerche ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti, naturalmente ognuno è libero di sceglie quali fare e soprattutto se farle e smettere in ogni momento temporaneamente o definitivamente. Ci si siede davanti a un computer e si scarica le immagini della Soho e si scopre le comete Soho, oppure si scaricano i grafici di Kepler e ora Tess e scoprono gli esopianeti.

Quando c'è cattivo tempo per un astrofilo non c'è niente di meglio da fare, oltre a preparare gli strumenti per quando torna il cielo sereno naturalmente.

Ciao.
Roberto Gorelli

Sì, mi scuso, ho capito male. Massimo rispetto. E' un lavoro prezioso anche quello, ci mancherebbe.
In questa fase procedo così come faccio ora, mi pento forse di non aver iniziato prima. E' un'attività che mi risolleva lo spirito.

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Costanzo
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eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

2.


3.

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eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Magn. 18.0
(3818)Gorlitsa= 1968 QL = 1979 QL8 = 1979 SR3
Discovered at Nauchnyjon 1979-08-20by N. S. Chernykh.
Orbit type: Main Belt


Magn. 18.0
(114543)= 1998 XN82 = 2003 BZ26
Discovered at Anderson Mesaon 2003-01-26by LONEOS.
Orbit type: Main Belt


Magn. 18.3
(19295)= 1995 FY5 = 1996 RC1
Discovered at Haleakalaon 1996-09-10by NEAT.
Orbit type: Main Belt


Magn. 18.4
(75188)= 1999 VB162 = 2001 HL10
Discovered at Socorroon 1999-11-14by LINEAR.
Orbit type: Main Belt


Magn. 18.8 (interessante per il futuro)
(21355)Pikovskaya= 1996 AL9 = 1997 FZ3
Discovered at Socorroon 1997-03-31by LINEAR.
(21355) Pikovskaya = 1997 FZ3
Olga Pikovskaya (b. 1987) is a finalist in the 2005 Intel Science Talent Search, a science competition for high school seniors, for her biochemistry project. She attends the Midwood High School, Brooklyn, New York.[Ref: Minor Planet Circ. 53761]
Orbit type: Main Belt

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Costanzo
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