davidem27 ha scritto:
Ti ci vedo durante la ripresa ad armeggiare con tonnellate di hard disk esterni che avrai sicuramente riempito...
Beh, no, dai 640x480 sono ancora gestibili immagino...
Infatti, saranno stati meno di 4Gb....
Purtroppo devo usare un portatile Netbook, non so se vi li ricordate.
Erano usciti anni fa, prima dei tablet e smartphone.
Il mio ha uno schermo da 10", XP e porte usb2.
Tenendo conto che la ZWO 178mm lavora con una usb3 si capisce dove è il collo di bottiglia.
Il portatile che usavo prima è stato requisito da mia figlia per la scuola, per fortuna sono riuscito a far funzionare il nonnino con la mia camera.
Devo decidermi a prenderne uno nuovo....
Danziger ha scritto:
Spettacolare è dire poco
Grazie!
mario de caro ha scritto:
Ora ci vorrebbero degli approfondimenti di fisica del sole che ci spieghino un po' .....
A grandi linee...
La materia che compone il Sole si trova nello stato fisico detto plasma, in pratica un gas ionizzato.
Essendo tale è sensibile ai campi elettromagnetici.
Il Sole, come la Terra, ha un proprio campo magnetico.
Questo campo magnetico una variabilità undecennale e quindi se negli ultimi anni è stato abbastanza tranquillo e debole, proprio in questi mesi sembra si stia rinforzando per poi nei prossimi anni portare la nostra stella verso la massima intensità per poi iniziare la fase di declino per un nuovo minimo.
Contrariamente alla Terra, che è un corpo solido e ha un campo magnetico che fuoriesce dai due poli magnetici e crea la magnetosfera, il Sole essendo una sfera di gas ionizzato ruota in modo differenziato (più veloce all'equatore rispetto alle latitudini più elevate) e quindi le linee di forza del campo magnetico (che permeano il plasma) vengono stirate e attorcigliate durante le varie rotazioni della stella.
Così facendo, il campo magnetico si ritrova ad uscire in più punti sulla superficie solare.
In questi punti, se il campo magnetico è abbastanza potente, può bloccare la risalita del plasma caldo che arriva dagli strati inferiori del Sole raffreddando la zona circostante che apparirà più scura.
Ecco che si crea una macchia solare.
Le linee magnetiche che fuoriescono dalla fotosfera (la superficie del Sole) possono anche trascinare con se il plasma, creando le protuberanze.
Il gas poi ricade sulla superficie, o per la forza di gravità o seguendo le linee magnetiche che si tuffano nel Sole.
In caso di forti esplosioni (brillamenti) parte del plasma può lasciare per sempre il Sole, e venire scagliato nello spazio esterno.
E' quindi spiegato il perché durante i minimi solari si osservano pochissime macchie solari e le protuberanze sono piccole e deboli.
Mentre quando il campo magnetico è al massimo, sulla superficie del Sole appaiono decine di macchie solari e le protuberanze sono grandi e luminose.
Tuttora molti dei meccanismi della dinamo solare non sono ancora stati ben compresi, e sono oggetto di studio da parte di telescopi a terra, in orbita terrestre e su sonde lanciate verso il Sole.
Lorenzo