Caro Emiliano, hai gettato il guanto ed io ho raccolto la sfida!
Ho piacere, e spero sia reciproco, di infoltire questo thread con un'altra testimonianza relativa all'ultimo passaggio della leggendaria cometa
di Halley (1P_Halley) con una delle mie diverse vecchie immagini, realizzata sui Mt. della Tolfa (RM) il 7 gennaio 1986, e non solo in quella data.
Erano le 18h 45m (ora dei nostri orologi), quando puntai un teleobiettivo Carl Zeiss 135mm f/2,8 montato su di una gloriosa reflex analogica
Contax RTSII Quartz munita di pellicola in B/N: Kodak Tri-X a 400 ISO. Guidando rigorosamente a mano le due fotocamere in parallelo (l'altra
era una Mamiya/Sekor con un obiettivo da 55mm di focale) su di una montatura traballante per mezzo di un piccolo rifrattore guida da 60mm di
diametro e 700mm di focale, munito di oculare con reticolo illuminato, per ben 9 minuti!
Allegato:
134_Comet_Halley.jpg [ 995.33 KiB | Osservato 2550 volte ]
Trattando l'immagine che è il risultato di una scansione, la stella più luminosa in alto sulla verticale del nucleo della cometa è l'Alfa dell'Aquarius
(Sadalmelik) di 2,95^ magnitudine, mentre la stellona all'estrema sinistra, dove sembra sfumarsi l'estensione della coda della Halley, è la stella
Gamma Aqr (SAO 146044) di 3,9^ magnitudine. Pertanto il Nord è in alto e l'Est a sinistra. La foto è un crop.
All'incirca, considerando che quest'ultima stella si trovava già dentro la vignettatura fisica del teleobiettivo, si misurò in quella circostanza un'estensione
della coda della cometa di Halley pari a circa 4° 50', all'incirca 10 diametri lunari! Tutti dati che poi convogliarono insieme a quelli di molti altri astrofili di
tutto il mondo per mezzo della grandiosa organizzazione denominata: IHW (
International Halley Watch)
In quel periodo, se ben ricordo la cometa si stava approssimando al perielio.
Spero di aver contribuito mestamente alla pillola storica.
Un caro saluto,
Danilo Pivato