La serata di cui parlo, era caratterizzata da un seeing piuttosto mediocre, nel quale però, imprevedibilmente, si aprivano finestre di calma. Per cercare di portare a casa qualche risultato di rilievo, ho innanzitutto scelto di rinunciare al colore, o meglio alla tricromia. Poi, ho usato un filtro Rosso (non l infrarosso, che trovo un po' scuro per il mio C8 e dà quindi immagini piuttosto rumorose) e sono salito con i tempi di derotazione: quindici minuti per Giove e una quarantina per Saturno. Inoltre, riprese più brevi e più numerose, per selezionare più facilmente i video meno corrotti dalla capricciosa turbolenza.
Credo che la strategia adottata, alla fine, abbia pagato: si intravedono infatti dettagli piuttosto ostici da catturare anche per strumenti più grossi, come ad esempio spot a latitudini molto elevate su Giove o le bande tropicali su Saturno.
Il setup di ripresa, a parte il telescopio, era composto da ASI 174MM, filtro R Astronomik, Barlow 2x e ADC ZWO.
