Saturno è davvero un osso duro... debole, lontano, con l'anello di taglio che presenta il lato in ombra... ha dato parecchio filo da torcere al piccolo samurai, il quale però, nello scrutarlo, ha colto il passaggio del Sole per l'equatore del pianeta.
Posto le uniche due immagini che finora sono riuscito a produrre: la scala relativa cambia un poco, in realtà le dimensioni di Saturno sono pressochè identiche nelle due immagini. E' che la distanza dell'obiettivo della web dal sensore non era rigorosamente identica nelle due riprese, e così è cambiata la dimensione del pianeta.
A sinistra (cielo più limpido, pianeta biancastro...) si vede con chiarezza l'ombra dell'anello che taglia in due il disco, mentre l'anello debolissimo mostra solo più due protuberanze ai lati del pianeta; a destra (normali condizioni di bruma padana...) non si nota più alcuna traccia dell'ombra, e l'apparenza del'anello mi ricorda tanto quanto vide Galileo (il globo di Saturno con due "stelle" vicinissime ai fianchi). Per ora sono quasi soddisfatto... lo sarò completamente quando riuscirò ad immortalare le anse dell'anello e (

) la divisione di Cassini... ma credo che per due-tre anni non se ne parli...
TO BE CONTINUED