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Ma nessuno sano di mente può pensare di ottenere con strumenti amatoriali risultati che siano anche lontanamete paragonabili a quelli dell'Hubble o del Keck.
non l'ho mai detto, ho detto che alcuni dettagli tipo le bande possono essere ripresi.
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E siamo seri, nessuno può pensare che dopo avere speso centinaia di miliardi di dollari per la costruzione e lo sfruttamento di questi strumenti, gli astronomi del JPL/Nasa e del Keck si affidino per l'elaborazione delle immagini a software gratuiti come IRIS, Registax o di poche centinaia di euro come Maxim DL ecc. o che non abbiano filtri adatti e ben più sofisticati e precisi dei nostri e che non abbiano capacità elaborative superiori ai nostri più "celebri" astrofotografi.
infatti usano software dedicati, noi possiamo pemetterci per la stragrande maggioranza software gratuiti e il dettaglio ripreso da i nostri "umili" telescopi è veramente notevole, rispetto a qualche anno fa.
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E se con tutto quel ben di dio riescono a ricavare solo quei flebili dettagli, mi pare che le nostre aspirazioni, o meglio le nostre illusioni, siano proprio fuori luogo.
Guarda che anche i telescopi GIGANTI hanno dei limiti, si chiama limite di "Dawes". Secondo te perchè i telescopi vengono spediti fuori dall'atmosfera? Solamente per l'inquinamento luminoso?
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Aggiungo, se ce ne fosse bisogno, che i poteri risolutivi e le condizioni di seiing di cui possono godere i due strumenti sono leggermente superiori ai nostri telescopi.
Anche qui, nessuno ha detto il contrario. Nemmeno però bisogna fare come gli "struzzi" che mettono la testa sottoterra, non accorgendoci che di passi in avanti le CCD e i software di acquisizione/elaborazione ne hanno fatti. Ti posto un semplice confronto tra una fotografia di HUBBLE e una di TIZIANO OLIVETTI da Bankok con un '16 pollici (400mm) . Non per confronto risolutivo (metto le mani avanti) ma per farti vedere come rispetto al passato i passi in avanti siano stati stratosferici.
Se sposti il tutto dall'asse di Giove a Urano, capisci come cambi il corpo ma non le innovazioni.