In questi giorni sto mettendo a punto in sistema che ottimizza in automatico la deconvoluzione.
Qualcuno avrà visto qualche esempio nel thread
viewtopic.php?f=16&t=77267&start=140 (e dintorni).
Riprendo in questo per spiegare il metodo. Funziona così:
1 - si genera una PSF casualmente. Le PSF che considero fanno parte di uno spazio di tre dimensioni: psf gaussiane che possono avere due assi differenti e ruotati (i tre parametri sono fwhm sui due assi e angolo degli assi rispetto a direzione orizzontale/verticale).
2 - la qualità della immagine viene valutata automaticamente in base allo spettro (il che tra l'altro è una prova indiretta che i metodi di analisi spettrale sono metodi "la cui affidabilità anche statistica" non è poi tanto "da dimostrare").
3 - il computer continua a generare psf tendo quelle che producono immagini migliori e si ferma quando mi stufo io, dopo qualche migliaio di tentativi fatti in maniera furba" (in particolare il metod di ricerca dell'ottimo che uso è qesto:[url]http://en.wikipedia.org/wiki/Nelder–Mead_method[/url] ).
Alla fine, viene fuori quella che è "praticamente" la migliore deconvoluzione possibile. Dopo aggiusto il contrasto su larga scala (il contrasto vero sarebbe troppo basso) ma senza modificare la forma della curva di contrasto uscita dalla deconvoluzione (lo innalzo solo).
Ovviamente non è la perfezione, perchè ho cercato l'ottimo solo fra le psf gaussiane (stirate di qua o di là o ruotate).
Nel fare la deconvoluzione uso il metodo di Wiener
http://en.wikipedia.org/wiki/Wiener_deconvolution , impostando a mano un parametro di regolarizzazione che serve a dire quale è il livello di rumore tollerato nella immagine finale. Posso cioè decidere prima ancora dei calcoli quale valore di rumore voglio alla fine. Se ne accetto tanto vedrò più dettagli ma disturbati, se ne accetto meno l'immagine sarà meno rumorosa ama anche meno secca.
La elaborazione che segue e un compromesso che mi sembra più sul lato del poco rumore (però non so come rende negli altri monitor). Il rumore non è visibile nella EZ ma si vede nelle zone tropicali. Ovviamente se avessi accettato più rumore avrei potuto ottenere una immagine molto più (apparentemente) dettagliata, con meno avrei fatto sparire il rumore dalle zone tropicali. Comunque sia si può decidere quanto rumore si vuole e esce sempre la massima definizione possibile per quel livello di rumore (non male!).
Per la cronaca il metodo "scopre" anche la psf ottimale. Questa è una cosa alquanto interessante. La psf ottima che ho trovato io è questa. Cioè, quasi perfettamente rotonda e, cosa molto interessante, il FWHM di questa psf è 0.34". Alla lunghezza d'onda di 650 nm (l'immagine è nel rosso) la psf "teorica" è 0.335" !
La conclusione è che lo strumento sta lavorando al limite della sua apertura.

Cosa resta da fare? Semplice, ampliare la ricerca dell'ottimo a insiemi di psf più ampi della semplice gaussiana. Io però adesso voglio provare a fare un RGB.
PS non capisco perchè, ma la resa dell'immagine è diversa fra Mathematica, Firefox e Safari.