Raffaele, mi spiace dirtelo ma tu pensi che l'esperienza sia tutto. Spesso (ed è questo il caso) l'esperienza non consente nemmeno di vedere certe4 cose, tanto si è convinti di essere nel giusto (cosa confermata anche dal tuo invito all'umiltà, invito ovviamente agli altri non a te per tu SAI che quello non è seeing).
Però non è così. Se oltre a accumulare esperienza avessi anche un approccio scientifico allora potresti leggere come realmente stanno le cose. Ho detto che miglia di anni in base all'esperienza tutti credevano che la forza determinasse la velocità di un corpo.
Ci è voluto un approccio diverso per accorgersi che così non era.
A andiamo al punto del seeing.
Il seeing è fatti di tante parti: due terzi del seeing sono moti rigidi casuali, non periodici, non regolari a tutte le frequenze. Lo spetto del seeing è quello della turbolenza di Kolmogorv (mi spiace parlare difficile ma serve anche a mettere in evidenza i limit della esperienza da sola).
Ho postato un link al sito di Cyril Cavadore che spiega proprio come la misura del seeing si faccia misurando proprio il tilt (nel caso di Cavadore relativo fra due immagini della stessa sorgente).
Ma veniamo al punto due terzi del seeing è oscillazione casuale. Significa che se il seeing vale 1" (che è già buono) un oggetto oscilla casualmente in media di 1", talvolta fa anche salti di due o tre (circa quelli che si vede nel filmato di Guidi).
Il più semplice tipo di ottiche adattative è quello che toglie solo la componente di tilt. Ti invito a leggere con attenzione per esempio questo (senza partire dal presupposto che tanto tu sai tutti in base alla esperienza)
http://www.astronomy.ohio-state.edu/~ma ... o890L7.pdfCapisco che alcune cose non riesci a capirle, ma vedi, le persone che hanno quel metodo sono abituate (come me) a dubitare dell'esperienza pura e a cercare sempre di metterla in relazione con una spiegazione. Se non c'è questo incontro significa che non si è capito nulla (come era il caso della dinamica Aristotelica che pure è durar fino a Galileo).
Il secondo paragrafo del documento che ho linciato spiega come correggere il seeing con ottiche adattative.
Nota, per piacere, la tabella che riporta l'intensità del seeing per ciascuna delle sue componenti.
Il modo di "Piston" Z1è il giù grande di tutti, ma trattandosi di una variazione di fase uniforme non ha effetti sulla interferenza e non ha effetti sulla immagine.
I modi che seguono mostrano come la componente di tilt sia dominante. La seconda componente è il defocus (e infatti sulla immagine di Guidi si vede una variazione fra momenti in cui il fuoco è perfetto e momenti in cui è sfuocato). Le altre componenti sono trascurabili
Ma andiamo avanti e vediamo che cosa scrivono:
Cita:
As can be seen by the numbers in the table above, most of the rms variation is in the first few Zernike modes, piston and X/Y tilts, which is manifested as motion of the image in the focal plane.
Dunque mi spiace per te , ma l'effetto principale del seeing è manifestato come un movimento nel piano focale. Non ho dubbi che tu nonostante la lunga esperienza possa non crederci. Ho dovuto mostrare questa cosa a diversi compagni di uscita che non credevano che le stelle ballassero tanto e si sono dovuti ricredere solo dopo che gli ho mostrato come verificarlo (basta mettere la stella vicino al diaframma di campo).
Ma andiamo avanti.
Cita:
The simplest active seeing correction to apply is then to estimate the amount of image motion by measuring the motion of a bright star in the isokinetic patch, and then compensate by steering a flat mirror in the beam in the opposite sense to move the image back, otherwise known as tip/tilt correction.
Significa che il più semplice sistema di correzione è quello che compensa il tilt.
Cita:
This means you have to correct for tip/tilt at about 15Hz to keep up.
E guarda un po' si riprende a frequenza maggiore di questa proprio per congedare il seeing.
E arriviamo alla immagine killer: la foto di IW tauri. La riporto per estrema chiarezza e anche perché, a fronte di tante affermazioni del tipo "le cose stanno così perché lo dico e void dovete crederci con umiltà" io invece porto dati oggettivi.
A destra l'immagine di IW tauri compensando il tilt (quella che verrebbe fuori da un filmato con frame rate di oltre 15 Hz). A sinistra senza compensare il tilt. Il blob sulla sinistra rappresenta l'insieme di posizioni assunte dalla stella di cui pure (visualmente o sul singolo frame) sono perfino visibili gli anelli di diffrazione.
E' come nel filamto di guidi: si vedono dettagli più fini dei salti fatti dal pianeta.
L'esperienza non solo non è tutto, e talvolta è pure dannosa.