Marco.Guidi ha scritto:
Spero di aver fatto luce sulle motivazioni REALI che mi hanno fatto realizzare tale diametro.
Sono sempre più perplesso di come chi legge capisca cose diverse da quelle che si intendevano dire. L'espressione
Cita:
"Superare Damian Peach"
E' evidentemente una metafora. Non significa sperare Damian in persona ma superare la
risoluzione che ha raggiunto Peach. Ecco la metafora: "Capelli d'oro" significa "capelli come l'oro" e "superare Damian Peach" significa "superare la risoluzione raggiunta da Peach".
Quindi lo scopo è raggiungere la massima risoluzione. Il 40 cm aveva già sperato la risoluzione di Peach (se lo prendiamo come il limite raggiunto) ed era molto vicina alle migliori foto del Pic du Midi.
Con il 50 Marco ha voluto fare un altro passo avanti raggiungendo quello che probabilmente è il suo limite logistico (più di così non ci sta). Io forse potrei fare un po' meglio se motorizzassi il 60 cm e riprendessi dalle Tre Cime (che sono quasi sicuro che non hanno nulla da invidiare alle Barbados, non fosse altro per 2500 metri di aria sulla testa in meno.
Non capisco che cosa ci sia di male nel voler raggiungere la massima risoluzione. E allora chi fa la gara ad avere il telescopio più "ben fatto" e "costoso" (che poi non rende nemmeno la metà)? E poi perchè mai l'aspetto ludico di raggiungere la risoluzione più elevata possibile dovrebbe essere "brutta cosa" e perchè mai bisogna tutti fare "seria ricerca scientifica"?
Marcopie ha scritto:
Marco Guidi non vuole stare "alla pari", vuole andare oltre, superare lo stato dell'arte. Un imager che voglia tirar fuori "il massimo" da un 4", o un 8", potrà farlo per sé, per divertimento, per imparare, ma certo non potrà produrre immagini migliori di quelle già esistenti ottenute con strumenti più performanti.
Esatto.