Raf584 ha scritto:
Questo ha già più senso anche se va dimostrato sul campo. Considera che i dati del seeing al Pic du Midi, ad esempio, viaggiano su una media vicina a 0.2", se alle Tre Cime fosse paragonabile sarebbe un risultato clamoroso (è vero che alle 3C non ci puoi costruire un grande osservatorio).
Il motivo principale per cui un sito ha buon seeing è quello di spuntare sopra il Planet Boundary Layer, cioè quello strato maggiormente turbolento che si forma nel movimento dell'atmosfera sopra la superficie del suolo. Un secondo motivo è di non essere nella scia vorticosa di altri rilievi. Il terzo è di non essere sotto il Jet stream, ma questa è una condizione che varia e ci sono sicuramente momenti in cui il jet stream passa altrove. I due siti che ti dico hanno queste caratteristiche. Parto Piazza (per dire) solo 20 km dalle 3C sta però quel tanto più in basso da essere dentro la scia vorticosa di altri monti. Al contrario il Gross Glockner (il picco più alto nelle Alpi di Nord-Est è stato definito il "Paranal" d'Europa. Insomma la condizione di seeing eccellente, a parte per il fattore di alta atmosfera che è il jet strema, per il resto è legata a situazioni locali. Sono convinto che sia possibile trovare molti siti che hanno il seeing della atmosfera non perturbata sopra lo strato al suolo.
Raf584 ha scritto:
Quello che ha meno senso, secondo me, è usare una scala visuale ed empirica del seeing, quella di Pickering, per dedurne un dato rigoroso che poi non ha corrispondenza proprio nell'osservazione visuale da cui si parte, questo limite era già stato notato in un vecchio thread su Coelestis di qualche anno fa, evidentemente riprodurre la scala usando il rapporto D/r0 non produce una corrispondenza affidabile.
Avevo anche pensato di provare il metodo DIMM di Cavatore
http://www.astrosurf.com/cavadore/ . Si può dare con una maschera con due fori. Per ora l'unica possibilità era di stimare D/r0 valutando (ovviamente con tutti gli errori del caso) il numero di speckles della immagine di diffrazione.
Raf584 ha scritto:
Quindi in definitiva Marco avrà mediamente un seeing (visuale) migliore di 0.8" considerando la sua posizione lontana da grosse sorgenti di disturbo e il fatto che io da Milano, in piena città, separo doppie di 0.5"-0.6" senza bisogno di presentare una supplica a Fried. Oppure no e allora si spiega come mai i risultati che ha ottenuto finora siano certamente interessanti ma non proprio entusiasmanti, almeno dal mio punto di vista.
Secondo me (negli ultimi anni in cui mi sono interessato alla cosa) Marco mediamente non ha nemmeno 1". Questa stima deriva, per esempio dagli spettri.Tempo fa avevo fatto un post (ora non ricordo dove ma lo posso cercare) nel quel spiegavo come dallo spettro sia possibile ricavare il punto in cui il rapporto S/N è unitario e avevo ricavato per il 19 Febbraio 2015 (forse la notte migliore della scorsa stagione) il seguente andamento. I punti rossi, verdi e blu (sul marrone dovrebbe essere IR) li puoi considerare come la stima del seeing nei tre canali quella notte.
Coime vedi il rosso oscilla poco intorno a 0.8 " Il verde anche e il blu era peggiore. Poi c'è pure lai complicazione che la probabilità che tre canali siano al top nello stesso set è bassa. Per esempio il primo punto rosso ha il migliore R e il peggiore G (quindi inutilizzabile per un buon RGB. Il secondo set ha avuto il migliore G ma il peggiore R....