tuvok ha scritto:
anche io sono sicuro di battere usain bolt sui cento metri, se io parto dal metro 99
Io invece, che ho fatto effettivamente molte gare da velocista, e partendo dal metro ZERO, con Bolt non ho mai perso.
...così come il mio 180 mm al Pic du Midi non le ha mai prese da nessuno!
Una cosa che manca spesso nelle nostre valutazioni (su telescopi e diametri) sono test pratici di risoluzione fianco a fianco su mire ottiche con dettagli ad alto, medio e basso contrasto.
Non basta dire:<<Ha risolto dettagli di 0,5 secondi d'arco>> senza specificare il livello di contrasto di quei dettagli. Vedendo un'immagine di Urano dal Pic du Midi, si vedono delle bande debolissime straordinariamente risolte: lì, ad esempio, come negli altri pianeti gassosi, più che di minimo dettaglio assoluto si dovrebbe parlare di minima differenza di luminosità risolta (ovvero trasferimento di contrasto).
Il 14" magari non risolve dettagli di 1 arc sec se la differenza di contrasto è solo del 2%(...adesso di preciso non saprei dire), ovvero non si tratta solo di dettagli minuti quando si guarda alla qualità di un'immagine.
Questo nel mondo della fotografia è ovvio e le ottiche abbondano di test MTF, nel mondo dei telescopi invece se ne parla poco (con qualche eccezione, v. xenomorfo).
Un test a 300 m di distanza è più facilmente realizzabile che uno a 4 U.A. ma sarebbe molto indicativo sulla qualità effettiva in high res (imaging) di un tele.
Insomma, prevedo a breve un confronto 32mm vs 180mm vs 317,5 mm, con vittoria ovviamente del piccino.
Forse la cosa meriterebbe un altro topic:
"confronto sul campo con mire ottiche"
Ciao,
Pietro