1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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MessaggioInviato: mercoledì 24 settembre 2008, 7:46 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Blackmore ha scritto:
+ gamma = + rumore no? In genere sulla mia Dmk31 lo tengo tra 12 e 15 non oltre, manco sul blu.
Comunque Antonello, secondo te vale la pena fare queste prove anche con telescopi di diametro inferiore? Si dice che la Lumenra sia più sensibile e meno rumorosa, quindi con un diametro sui 20 cm potrebbe avere la marcia in più sulla Dmk? Ovviamente se penso al prezzo è una cosa che non considerei mai, ma in linea teorica se ne può discutere, giusto x curiosità :wink:


+ Gamma ovviamente + rumore, bisogna trovare il giusto equilibrio a seconda
dell'oggetto ripreso.
Con la DMK il 11-15 credo sia un buon limite sperimentato anche da me.
Sul discorso più sensibile e quindi si lavora a gain più bassi e quindi significa
meno rumore, si, si può anche considerare come discorso teorico su strumenti
anche di piccole dimensioni come vantaggio rispetto a webcam o altro,
ma nella pratica credo che ti ritrovi ad avere una differenza di rumore
minima quando vuoi confrontare rapporti focali differenti per avere la stessa
scala d'immagine: è qui la questione.
Nel test infatti il rumore è relativamente contenuto anche nella DMK21 in quanto
il rapporto usato è stato f/18 e dovrei usare un f/15 per la DMK31 quindi
sostanzialmente e fotograficamente parlando si ha comunque un guadagno
di "luce" che raggiunge il sensore a parità di scala utilizzata tra i due tipi di camera.
Quindi secondo il mio parere per rapporti focali "umani" non ci sono differenze.

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Il mio blog: https://www.astroimaging.it


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MessaggioInviato: mercoledì 24 settembre 2008, 8:18 
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Iscritto il: mercoledì 2 maggio 2007, 21:28
Messaggi: 6292
Ok Antonello, la tua prova e le tue risposte sono state veramente illuminanti, grazie davvero.


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MessaggioInviato: venerdì 26 settembre 2008, 17:20 
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Iscritto il: sabato 30 giugno 2007, 7:03
Messaggi: 413
Località: Garlasco (Pavia)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Bel test, come hanno gia' detto, di difficile attuazione (il seeng non e' mai uguale tra due riprese) ed anche di difficile interpretazione.
Penso vada preso come punto di partenza, ovvero ... non ci sono sostanziali differenze tra le due.
L'unica cosa che non mi piace e' un effetto griglia visibile solo sull'immagine della lume ... potrebbe essere un caso ma in caso contrario potrebbe essere dovuto ad un rumore non casuale che dunque non viene rimosso dalla somma o non so cos'altro.
Nel complesso bel lavoro, complimenti

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Alessio Carlini - Garlasco PV
Uso C8, C11 o Q10" o Z80f5.6 su CEM60 ed ASI294MC/Atik314L+/ASI224MC o Eos600d,L70-200f4
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MessaggioInviato: venerdì 17 ottobre 2008, 15:39 
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Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 8:35
Messaggi: 1337
Località: Codroipo (UD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ho un dubbio su questo test: l'immagine è stata salvata come Jpeg RGB a 8 bit per canale. Se è così, tutta la dinamica a 12 bit della Lumenera dovrebbe essere stata riscalata a 8 bit per canale (ma essendo una scala di grigi, il canale è uno solo a 8 bit, i quanto i valori di ogni pixel è R=G=B. Se fate caso tutti i pixel sono del tipo 226,226,226, oppure 136,136,136, ecc.), con perdita quindi di informazione.

Se così il confronto perde di significato, in quanto le differenze di dinamica delle due camere vengono limitate se non addiruttura azzerate!

Concludo dicendo che alcune differenze dovrebbero rimanere, in quanto la maggiore capacità del segnale a 12 bit dovrebbe comunque garantire una maggiore precisione a priori. Una successiva riconversione a 8 bit, pur diminuendo la dinamica, dovrebbe essere più aderente alla realtà rispetto ad una ripresa diretta a 8 bit.

Mauro

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Mauro Narduzzi
Responsabile sezione Astronomia
www.skypoint.it


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MessaggioInviato: venerdì 17 ottobre 2008, 16:26 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
Messaggi: 11761
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Tipo di Astrofilo: Fotografo
ToolMayNARD ha scritto:

Se così il confronto perde di significato, in quanto le differenze di dinamica delle due camere vengono limitate se non addiruttura azzerate!


Non credo che sia così Mauro. E' vero che riscalando a 8 bit perdi informazione ma questa trasformazione avviene solo dopo che l'elaborazione è stata compiuta a 16bit. Il punto è che è importante avere avere 12bit invece di 8 in fase di acquisizione perché poi così, agendo su filtri e curve, si tirano fuori i dettagli e poi resta poco importante se l'immagine finale, con tutti i livelli a posto, viene riscalata in basso in quanto a dinamica.

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Strumentazione
Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
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MessaggioInviato: venerdì 17 ottobre 2008, 19:21 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:55
Messaggi: 10275
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io credo che la vera differenza la si noti quando si lavora ad ADU bassi, magari ad una focale molto spinta.
La DMK avrà il segnale che si perde nel ruomore di quantizzazione, la lumenera molto meno, potendo distinguere grigi molto vicini.

E' chiaro che lavorare ad Adu bassi non e' consigliabile,
ma mettendo il caso di usare un rifrattore ad una focale spinta,
la lumenera e' utilizzabile, la dmk no.

Ovviamente tutto questo in teoria... :)


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MessaggioInviato: venerdì 17 ottobre 2008, 21:08 
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Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
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ToolMayNARD ha scritto:
Concludo dicendo che alcune differenze dovrebbero rimanere, in quanto la maggiore capacità del segnale a 12 bit dovrebbe comunque garantire una maggiore precisione a priori. Una successiva riconversione a 8 bit, pur diminuendo la dinamica, dovrebbe essere più aderente alla realtà rispetto ad una ripresa diretta a 8 bit.


Dipende da come viene fatta la conversione. Se è una conversione "brutale", la cosa è esattamente identica. Potrebbe (non ne sono sicuro) cambiare qualcosa se la compressione jpeg avvenisse elaborando i dati a 12bit e poi convertendoli a 8 bit, in quanto sono coinvolte delle operazioni che "legano" pixel vicini.

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Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.


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MessaggioInviato: venerdì 17 ottobre 2008, 21:17 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
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Lead Expression ha scritto:
ToolMayNARD ha scritto:
Concludo dicendo che alcune differenze dovrebbero rimanere, in quanto la maggiore capacità del segnale a 12 bit dovrebbe comunque garantire una maggiore precisione a priori. Una successiva riconversione a 8 bit, pur diminuendo la dinamica, dovrebbe essere più aderente alla realtà rispetto ad una ripresa diretta a 8 bit.


Dipende da come viene fatta la conversione. Se è una conversione "brutale", la cosa è esattamente identica. Potrebbe (non ne sono sicuro) cambiare qualcosa se la compressione jpeg avvenisse elaborando i dati a 12bit e poi convertendoli a 8 bit, in quanto sono coinvolte delle operazioni che "legano" pixel vicini.


Secondo me, Lead, in ogni caso il risultato di una riduzione da 12bit a 8 dopo l'elaborazione è decisamente migliore di una riduzione a priori. Quando elabori modifichi parecchio l'istogramma dell'immagine e quindi minimizzi l'effetto della riduzione di dinamica.
Il nostro occhio, tra l'altro, fa molta fatica a distinguere più di 256 livelli di grigio. La conversione dopo l'elaborazione, se fatta decorosamente (e al giorno d'oggi lo fanno praticamente tutti i programmi), fa perdere molto poco (e forse niente) di percebile.

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MessaggioInviato: venerdì 17 ottobre 2008, 22:09 
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Pilolli ha scritto:
Secondo me, Lead, in ogni caso il risultato di una riduzione da 12bit a 8 dopo l'elaborazione è decisamente migliore di una riduzione a priori. Quando elabori modifichi parecchio l'istogramma dell'immagine e quindi minimizzi l'effetto della riduzione di dinamica.


Sì, credo sia corretto, ho sbagliato a esprimermi. Non ho considerato il caso di dato elaborato (perché sono un broccolo :D), quando parlavo di elaborazione mi riferivo alla trasformazione in jpeg.
Bisognerebbe capire come funziona la quantizzazione su queste camere. Se, come immagino, è lineare (cioè la dinamica è divisa in intervalli uguali e valori dei pixel codificati in essi), allora sicuramente il guadagno c'è, e forse è anche sensibile. Questo perché, in teoria, solo se l'istogramma è piatto la quantizzazione lineare è quella che degrada di meno il segnale reale, mentre invece (si intende in media) le prestazioni sono tanto peggiori quanto quanto più l'istogramma è sbilanciato. Con l'acquisizione a 12 bit si tenta ridurre l'inevitabile degrado dovuto alla digitalizzazione, con la conversione successiva all'equalizzazione si riesce ad "arginare" l'ulteriore degradazione (se sto facendo l'antipatico che parla difficile tanto per parlare ditemelo , eh :D).

Come dice Chris, ovviamente tutto questo in teoria :)

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MessaggioInviato: venerdì 17 ottobre 2008, 22:55 
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In riprese a basso contrasto come sono in genere quelle di Luna e pianeti, una bassa profondità di quantizzazione viene in genere ben compensata dalla somma di più immagini. Ogni volta che si raddoppia il numero di immagini è come aggiungere un bit alla profondità totale. Quindi sommare 16 immagini riprese ad 8 bit equivale (più o meno, perché non tengo conto del readout noise) ad una singola immagine ripresa a 12 bit. Per questo motivo, a mio avviso, finché si parla di questo tipo di immagini il campionamento non è un fattore così decisivo.

Molto diverso il discorso se si stanno riprendendo soggetti ad alto contrasto come capita in applicazioni fotometriche deep. In questo caso è imperativa una capacità della camera di campionare con molti più livelli perché i valori più alti e quelli più bassi possano convivere sulla stessa immagine mantenendo un valore scientificamente valido.


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