Ciao Ale,
come ti avevo già detto, suppongo che tu abbia avuto le tue buone ragioni per campionare su quel Giove in tal modo,
e mi vien difficile contraddire le tue scelte sulla base di affermazioni relative al seeing ma senza vedere direttamente il filmato.
Seeing a parte, e senza voler riaprire un topic sulla sua valutazione soggettiva o oggettiva, ci sono infatti altri fattori che portano a un campionamento piuttosto che a un altro (secondo la mia limitata esperienza).
Ma prima di esprimermi su tali fattori, voglio ribadire quanto importante sia questo forum nel permettere un confronto sulle idee, e ribadisco sulle idee, non sulle persone.
Proprio di recente, nel topic sul nuovo Newton di Marco, ho avuto modo di cambiare punto di vista sul coma e di ammettere candidamente che le mie ipotesi sul coma erano meno razionali di quelle di Dob...
Dico questo perchè in questo tuo topic ho notato un simile cambiamento di punto di vista (rispetto a mesi fa) riguardo al campionamento ottimale: se il forum permette di correggersi mutando opinioni in direzione della verità, allora è una piattaforma eccellente...
Notavo infatti la differenza tra quanto Marco affermava qui: http: //forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=16&t=56463
<<...il campionamento ideale è è quello pari alla metà della risoluzione teorica del nostro strumento per poter sfruttare al meglio tutta la risoluzione...>>
E poi ribadiva:
<<...comunque riguardo il discorso del corretto campionamento la regola è riprendere con una risoluzione che corrisponda alla metà del potere risolutivo del tele che stiamo utilizzando ,andare oltre non porta alcun beneficio,eventualmente se si desidera un immagine di dimensioni maggiori si può ridimensionare con PS. ...>>
...Mentre oggi Marco parla di 0,1"/pixel, quindi intorno a un terzo della risoluzione teorica del 14 pollici...Ottimo, ora concordiamo tutti.
La metà della risoluzione teorica sarebbe invece un campionamento basso, forse un minimo al di sotto del quale non avrebbe molto senso riprendere. Ma da ciò non concludo che non ci sia differenza tra un 14" e un 10": anche a parità di campionamento il 14" permette un framerate più alto, oppure meno rumore (con meno gain) e sicuramente un miglior contrasto anche su macro-dettagli (vedansi le immagini dei mari lunari del Pic du Midi da confrontare con quelle di diametro inferiore) ottenendo una dinamica migliore (la funzione MTF è a favore del diametro).
Tuttavia, riguardo al punto "quando si può arrivare a tali limiti?", io penso, come dicevo, che ci siano altri fattori da considerare oltre al seeing...
Riporto un mio intervento dello stesso topic citato:
<<So che è importante il seeing e condivido l'accento che poni sulla valutazione a monitor del campionamento ottimale.
La teoria di base sul corretto campionamento, in funzione della dimensione del pixel e del diametro dello specchio, deve quindi essere integrata da altre variabili: se così non fosse potrei indifferentemente usare la stessa focale con Giove e con Saturno, cosa che con il mio set di ripresa non è quasi mai fruttuosa.
E ripeto, ho avuto seeing migliori del 16 c.m. su Saturno, ma con la trasparenza così attenuata da non consentirmi "un campionamento in stile gioviano".
Perciò metterei tra le variabili:
- potere risolvente effettivo del tele + barlow (o + oculare...insomma, tutto il sistema ottico, filtri inclusi)
- dimensione dei pixel,
- sensibilità CCD
- seeing
- trasparenza/luminosità del pianeta>>
Ora proprio la trasparenza non andrebbe trascurata: nella mia esperienza un calo di trasparenza mi porta a campionare a risoluzione inferiore...avendo meno luce dovrei salire troppo di gain.
Gente, fate Hires in montagna, la risoluzione ci guadagna!!!
Pietro