Tutte cose giustissime.
Come vedete è bello confrontarsi ed aggiungere lentamente ogni parametro.
Gioveluna aggiungeva collimazione ed assialità come del resto Fulvio.
In realtà ero stato vago. Davo per scontato ciò che è stato ottimamente descritto sia da Gioveluna che da Fulvio e cioè la parte meccanica vera e propria. L'avevo detto ma superficialmente.
In effetti tutto fa. Se io possiedo un lamda10 certificato però del tutto scollimato, le immagini saranno come sfuocate, proprio come se non fosse ovviamente mai a fuoco e questo è dovuto alla scollimazione che non lo rende possibile. Così come la precisa assialità delle parti meccaniche/ottiche tipo barlow, focheggiatore, ccd, ruota portafiltri ecc. In realtà quest'ultimo punto non l'ho approfondito più di tanto. Cioè quando inserisco ogni parte in nasi con fascetta di ottone stringente, non ho mai avuto problemi. Almeno apparenti e le immagini lo dimostrano.
Il mio treno ottico si compone da: adttatore da 31,8mm dove inserisco la ruota porta-filtri, di conseguenza una barlow, e dentro il ccd.
Fulvio dice che basta almeno un'ottica nella media...su questo non ne sono convinto. Ragazzi qui ovviamente siamo nel campo hi-res estremizzato che significa grandi focali per un'immagine unica. Cioè se parliamo di alta-risoluzione media, allora tutto va bene. Io parlo del top per l'hi-res e cioè ciò che ti permette di fare immagini fra le migliori al mondo.
Io torno su questa scaletta:
1)Seeing.
2)Telescopio. Attenzione che il telescopio è assolutamente determinante come il seeing però come giustamente diceva Fulvio di media qualità comunque va bene con ottimo seeing. Però di ottima qualità ovviamente è più performante. Per telescopio intendo quindi l'ottica, ogni parte meccanica, strutturale ed aggiungo il sistema di equilibrio termico o comunque che sia ottimamente stabilizzato.
3)CCD. Praticamente per ultimo. Infatti la somma di più frames ci toglie tantissimi problemi dovuti alla più o meno sensibilità. Ovvio che è meglio più sensibile, ma va bene anche nella media come del resto è la lumenera che utilizza Peach...non credete?
4)Montatura. Fulvio la cita. Io invece la metto assolutamente all'ultimo livello ovviamente per l'alta-risoluzione. Anche qui ovviamente più l'inseguimento è perfetto e meglio è, tuttavia i software tipo Iris, Avistack e Registax sostituiscono egregiamente gli spostamenti dovuti ad un non perfetto allineamento. Se però vogliamo fare profondo cielo, come dice giustamente Fulvio, la montatura passerebbe fra i primi posti o per lo meno un perfetto inseguimento.
C'è poi il discorso tirato in ballo da Matteo e cioè tutti i parametri in ripresa.
In realtà ognuno di noi utilizza i suoi secondo anche i suoi gusti personali.
Di norma nella media bisogna stare su un buon 200 adu e forse qualcosina in più. Se però il pianeta non è molto luminoso tipo saturno si può anche riprendere al di sotto di tale soglia. Io ho dei bellissimi saturno effettuati nel 2004 fatti con circa 170-180 adu. Ovvio che un buon 220 adu ti permette di avere più dinamica. Ed ecco che il frame-rate è di conseguenza. Cioè bisogna trovare un perfetto frame-rate che ti permetta di avere un valore di 200 adu con il GAIN più basso possibile! Quest'ultimo settaggio permette ai singoli frames di essere più "puliti" possibile, meno rumorosi.
Quindi dovete ben bilanciare l'esposizione, frame-rate e gain per avere una giusta luminosità e gain più basso possibile. Io sulla luna di solito riprendo con gain praticamente a zero!
Questo discorso andrà fatto in funzione degli oggetti da riprendere. Sulla luna abbattete al massimo il gain ed all'opposto su saturno sarete forse obbligati ad alzarlo di brutto. Su Marte lo ri-abbasserete per tenerlo un pò più alto su giove. Ovviamente non ne parliamo sul sole che qui può solo dirci qualcosa Fulvio ma penso sia veramente a zero!
Raf