matteom29 ha scritto:
Cosa sono " Smothing Factor 5, Minium distance 5" ?
Per quanto ho capito, smoothing factor serve al programma per "sfocare" leggermente l'immagine in fase di allineamento e mitigare gli effetti del seeing o del rumore nel calcolo della posizione. In altre parole, se hai tanto rumore e sembra che l'allineamento dei frames non sia perfetto, prova a giocarci.

Il minimum distance dice ad Avistack a quanti pixel di distanza (minimo) devono stare i punti di allineamento che il programma sceglie. In pratica, più è basso, più punti sceglie il programma.
Se sia sensato o meno sceglierne così tanti come fa Pippo è secondo me discutibile. Evidentemente non provocano degrado nell'immagine ma secondo me non portano neanche benefici. In compenso, il tempo di elaborazione diventa pazzescamente lungo. Le "bolle" di seeing non stanno praticamente mai, come dimensione, sotto i 30 pixel per lato e quindi non credo che tenere quel parametro sotto al minimo porti benefici. Sulle prove che ho fatto finora, non lo ha fatto. Anzi... Tenere molto basso quel numero mi ha portato a immagini peggiori in quelle riprese in cui ci sono ampie zone "quasi piatte", come il fondo di Plato, per esempio. Avistack, infatti, ha evidenziato un algoritmo "migliorabile" nella scelta dei punti di allineamento in quanto, di tanto in tanto, prende delle zone a contrasto troppo basso che poi non riesce a gestire in allineamento. Insomma, io quel numero lo tengo a 30 e i risultati sono discreti.

Se lo abbasso (innalzando il numero di punti di allineamento) non ho trovato benefici.
Cita:
@ Pilolli
Effettivamente hai ragione, un confronto singlepoint/multipoint ha poco senso, quindi bisognerebbe vedere quale è il tempo che i due sw impiegano a processare i filmati sullo stesso numero di punti di allineamento, e quale è il risultato finale.
Secondo me non è importante fare il confronto con lo stesso numero di punti, ma semplicemente vedere come va con un programma e con l'altro, usando i settaggi "migliori" per ognuno. Registax, per esempio, ha un algoritmo di fusione dei vari "pezzetti" quantomeno orrendo. Capita di rado che li metta giusti e questo ti costringe di solito a fare almeno due elaborazioni multipoint e poi "fonderle" a mano.
Si deve fare un ragionamento "pesato" sulle impressioni del lungo periodo e non puoi sperare che una particolare ripresa sia indicativa. Insomma, bisogna lavorarci tanto per capire quale dei due porti ai risultati migliori.
Cita:
Personalmente sia in registax, sia in iris, parlando di pianeti, non ho mai usato il comando multipoint (che in realtà non so se esista in iris) e non saprei in quanti lo usano con profitto effettivo.
Per quello che riguarda i pianeti (cioè Luna e Sole esclusi) in effetti neanche io l'ho mai usato. Ho però fatto una comparazione tra registax e avistack su qualche giove e lì qualche beneficio su avistack l'ho trovato. Proprio poca cosa, ma c'era. Devo però ancora approfondire il discorso.
Per la Luna, invece, il multipoint è imprescindibile e il risultato lo vedi anche nelle mie immagini: non sono come quelle dei mostri sacri dell'alta risoluzione, ma il beneficio è ben chiaro.