I reticoli di Ronchi sono realizzati a 5 – 10 righe/mm ma anche di più. Più righe ci sono più il test diventa severo. Va messo al posto dell’oculare e puntando una stella di 3^ mag. o la stella artificiale posta a 20 – 30mt., poi traguardando in intrafocale con l’intero diametro dell’obiettivo del telescopio illuminato dalla stella devi fare in modo che restino ben visibili 5-6 righe scure; se sono perfettamente diritte l’ottica non presenta errori zonali. Una volta fatto questo ti devi portare in extrafocale, a un certo punto vedrai scomparire le righe scure, poi sempre spostandoti con il fuocheggiatore verso l’esterno riportati in posizione fino a tornare a vedere 5-6 righe scure che dovranno essere ancora diritte. Attenzione: durante questa operazione, dove le righe tenderanno a diradarsi fino a scomparire, lasciando di nuovo l’obiettivo tutto illuminato, dovrai verificare che le righe scure non ruotino su se stesse di 180°, perché altrimenti è segno di astigmatismo. Se nel malaugurato caso dovessi trovarti con righe non perfettamente diritte, ma deformate in certe zone, siamo in presenza di difetti di lavorazione, che però potrebbero essere tanto dello specchio primario, quanto della lastra o del secondario, per cui non resterebbe altro che smontare lo specchio e farselo testare.
_________________ tripletto apo 155 f. 7 a contatto oculari clave': 5,6,8,12,16,20,25,35,45 zoom vixen 8-24; zoom hyperion 8-24 erfle 40mm, wide scan II 30mm, leica 14mm wa pentax xl: 21-10.5-5.2, radian 3mm prisma di Herschel 2" canon 550d losmandy g 11
|