Facciamo un po il punto nave Miriam.
Allora: le camere a colori hanno un sensore mono con una matrice di filtri
(matrice di bayer) apposta sulla superficie e che permette la codifica RGB
dell'immagine colore. Il prediligere per alte perfomances il sensore mono è
dovuto al fatto che i sensori mono hanno su una singola riga N pixel
che ricevono tutta l'informazione colore (R, G o B) a seconda del filtro usato.
Mentre nei sensori colore su una singola linea ci sono N/2 pixel per G e N/4
per R e B per la maggioranza dei produttori. Questo significa che per ottenere
gli N pixel per le tre componenti cromatiche il firmware delle camere a colori
opera un'interpolazione dei pixel vicini di un dato canale per assegnare il
valore del pixel che non c'è in quanto sostituito da quello di un altro canale.
Dunque, in soldoni, i sensori mono hanno una risoluzione lineare reale maggiore
di quelli a colori: è questo il punto di forza in alta risoluzione.
Se vuoi avere subito dei risultati senza impazzire con le tricromie è bene
che ti orienti su una webcam (tanto per iniziare) o su una camera a colori
possibilmente senza filtro IRcut come ad esempio la DBK; il filtro IRcut lo
compri a parte e lo usi quando serve.
Se invece vuoi iniziare tosto allora inizi con la tricromia (o quadricromia)
e con un sensore mono e otterrai dei risultati davvero interessanti.
Aggiungo che con le IC si può guidare lo stesso la montatura, usando il
metodo "pulse guide" attraverso il PC e un collegamento seriale (purtroppo
non hanno l'ST4). Resta di fatto che se la usi per la guida non puoi usarla
per le pose quindi ne servirebbero due o al più una reflex digitale come camera.
Un esempio di oggetto deep ripreso con la DMK è questo:
[albumimg]955[/albumimg]
Sul mio sito, sezione deep, ne trovi altri ancora di quando mi divertivo con
la DMK a lunghe pose. Per la cronaca sono uno dei pochi che usa il portafiltri
a cassetti della Astronomik, preciso al micron

ma il setup costa quanto
una buona ruota manuale (circa 280€ con 3 cassetti).
@Marco G.: Marco anche i miei filtri Astronomik sono parfocali. Forse tu ricordi
di quando si è parlato di fare piccoli aggiustamenti del fuoco. In effetti volendo
essere pignoli quando si usano focali generose un piccolo, micrometrico,
aggiustamento si deve fare, sebbene con il mio 14" lo faccio solo con seeing
ottimo e con focale superiore ai 7mt., altrimenti vado a palla su LRGB senza
mai toccare il fuoco.