davidem27 ha scritto:
Che ce l'abbia non ci sono dubbi.
Il problema è che qui siamo ancora molto lontani dal curare quell'aspetto.
C'è da pensare ad altro, prima.
La tua immagine non è a fuoco e ha numerosi crateri bruciati.
Questo vuol dire che devi regolare meglio l'esposizione.
Non ho ancora capito che software utilizzi per la cattura.
Ti consiglio di tenere l'istogramma di ripresa massimo sul 90% ma, soprattutto, di curare di più il fuoco.
Con la 224, il tuo Mak 127 deve lavorare a f/18-20 per campionare bene. Se lavori con la focale nativa, sei sottocampionato.
Si il mio primo sospetto è la messa a fuoco ma cerco di farla più precisa possibile, ho provato con un oculare parafocale alla camera (fatto da me) ed anche con uno schermo che contiene due fenditure "a croce" messo come tappo al Mak.... la croce è centratissima ma la ripresa sembra sfocata. Eppure mettendo a fuoco stelle di 2a o 3a grandezza con questo metodo le stelle sono perfettamente a fuoco.
Per acquisizione uso il software che mi è stato dato assieme alla camera, cioè ASICap che fa parte del pacchetto ASIStudio dove c'è anche ASIVideoStack per il planetary video stacking e altre per il Deep.
Tu dici che sono sottocampionato? Lavoro a F/15 quindi mi servirebbe più una Barlow 1,5x anzichè 2x. Vabbè le prendo tutte e due....