Grazie a giacampo e Costanzo per l'apprezzamento alla mia ripresa.
giacampo ha scritto:
Immaginavo che si dovesse aspettare più tempo tra una ripresa e l'altra.
Infatti molti la pensano così.
Sopratutto osservando visualmente è impossibile vedere in tempo reale lo spostamento dei particolari, e poi difficilmente riusciamo a creare nella mente un'immagine di come e dove si trovassero i particolari osservati qualche minuto prima.
Con la fotografia è differente, già due riprese effettuate a qualche decina di secondi di distanza permettono di vedere un cambiamento nella struttura.
Naturalmente serve un minimo di ingrandimento dell'immagine, comunque con le telecamere odierne già 500mm di focale sono sufficienti.
E' per questo che i miei filmati arrivano al massimo a coprire 30 secondi, con una lunghezza maggiore spalmerei il movimento nell'immagine finale.
Sul fatto della quantità di materiale in gioco non mi esprimo, basti pensare che la maggior parte delle protuberanze che osserviamo hanno sempre dimensioni maggiori del nostro pianeta.
Lorenzo