giuki84 ha scritto:
...come mai le protuberanze non si osservano con l'astrosolar?
Le protuberanze, costituite da idrogeno ionizzato, emettono una piccola frazione della luce emessa dalla superficie del Sole. Quando tu osservi il Sole in luce bianca, come accade con l'AstroSolar, la luce emessa dalla fotosfera (la superficie "luminosa" del Sole) è accecante e ti impedisce di vedere le protuberanze a meno che siano eccezionalmente luminose (ma sono rarissime quelle di questo tipo).
Il filtro H Alfa (del PST o di altri telescopi) lascia passare molta più luce, ma solo del "colore" delle protuberanze, ovvero luce con una lunghezza d'onda specifica dell'idrogeno ionizzato. In questo modo la luce della fotosfera (che invece emette quasi in modo uniforme su tutte le lunghezze d'onda e quindi appare bianca) è proporzionalmente molto più attenuata.
Nota che comunque anche in un telescopio H Alfa la superficie del Sole appare più luminosa delle protuberanze tanto che, nelle fotografie, queste sono generalmente visibili solo saturando il disco. Per lo stesso motivo i filamenti (che poi sono protuberanze viste dall'alto anzichè di lato, se ne vede uno bello nella prima immagine inviata da sulcis2000) appaiono più scuri della cromosfera.
Le protuberanze possono essere osservate in luce bianca o utilizzando un coronografo (un aggeggio che maschera il disco del Sole) oppure durante le eclissi di Sole dove lo stesso effetto di mascheramento ce lo fornisce la natura (nello specifico la Luna).