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Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 14 agosto 2010, 22:59 
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Iscritto il: lunedì 23 ottobre 2006, 19:28
Messaggi: 343
Località: Busto Arsizio
Tipo di Astrofilo: Fotografo
uhmm...
scusami ma non ti seguo. :(

Per la collimazione non si deve smontare nulla e quindi non riesco a capire a cosa ti riferisci quando accenni alle posizioni delle viti e della lastra.
Sinceramente non so nemmeno se tutti gli SCT hanno il tappo di supporto del secondario orientato nello stesso modo anche perchè non avrebbe nessuna importanza.
Ancor di meno avrebbe importanza la posizione di ogni singola vite poichè da esemplare a esemplare cambia tutto.

Devi fare un po' di pratica per capire come valutare il da farsi in base alla eccentricità dei cerchi.

Io mi sono creato una regola posizionando il tele leggermente in extrafocale (spero di non confondermi) e quando vedo una asimmetria rispetto al puntino centrale metto una mano davanti al tubo e, guardando il display, la muovo tutto attorno per trovare in quale posizione si trova la parte più vicina al puntino centrale e a quale vite o coppia di viti fare riferimento.
A quel punto stringo un poco quelle viti in corrispondenza della parte più vicina e poi ricontrollo.
Mentre stringi naturalmente la stella tende a fuggire fuori dallo schermo.

A parte la collimazione da sgrossamento, quando si raggiunge lo f.30 o f.40 (primi dischi di airy) la rotazione per la collimazione fine dovrà essere piccolissima nell'ordine del 1/20 di giro o giù di lì.

Ricordati alla fine di riallineare il cercatore perchè dopo una collimazione (specialmente se un po' importante) l'asse ottico dello strumento non è più quello di prima.

Mi rendo conto di non essere stato granchè chiaro, ci vorrebbe un video...

A presto
Alberto

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Alberto Mayer - 45.6004°N, 8.8520°E - astrofilo cittadino per pigrizia
Mount: Vixen GPDX + Autostar #497 (postazione fissa)
OTAs: SW80ED - C8 - LX10-10" - (MTO1000 x guida) - Coronado PST
Cameras: DMK31AF03.AS + DBK31AF03.AS (SW AstroII DC-Mac) + Canon EOS300D no-IR
Computer: Macintosh (grab, guide, process, etc)

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MessaggioInviato: domenica 15 agosto 2010, 11:52 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Salvo, anche il secondario dovrebbe avere un segno sul piatto che si può notare smontando il coperchio di plastica. Generalmente questo segno è fatto con un pennerello oppure è un graffio lineare che punta vero il segno della lastra per la collimazione di questa(nei Meade) oppure verso il numero di serie della lastra (nei Celestron). Ovviamente non è detto che tutto ciò sia presente comunque in tutti gli strumenti.
Le immagini che hai posto, le prime, danno indicazione che lo strumento è praticamente a posto. Dopo la rotazione di 180° invece, si nota una ovalizzazione del nucleo centrale (ombra del secondario) che si evidenzierà sicuramente focheggiando verso il fuoco preciso.
A mio avviso non è il caso di toccare la rotazione del secondario. Se puoi riportalo nelle condizioni iniziali e non armeggiare pià di tanto. Per facilitare la collimazione non dimenticare che esistono le "sante" Bob Knobs.

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Il mio blog: https://www.astroimaging.it


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MessaggioInviato: domenica 15 agosto 2010, 12:27 
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Iscritto il: venerdì 3 luglio 2009, 11:02
Messaggi: 2026
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Non so quanto il mio tubo possa essere simile, ha 6 viti di regolazione ad esempio. Ma e' pur sempre un SC Meade 8''. Comunque la "posizione" e' diversa, se puo' servire.
Io risolverei qualcosa senza smontare: prima capirei dove sta l'asse ottico e dove stanno i CCD relativamente a questo, poi se non riesco a fare altro penserei a smontare il secondario, ma per ora guarderei dall'altra parte del tubo (i CCD e la loro posizione).
Anzi, prima capirei come fare per capire dove sta l'asse ottico :), che non ho idea.

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Telescopio e montatura: Meade ACF LXD 75 (SC 8'') - Riduttore: Baader Alan Gee Mark II (attualmente: Feq 1090, f5.4)

CCD Deep: Orion DSCI II (color ICX429AKL 752*582 8.6nm*8.3nm) - Guida: OAG tramite Meade DSI Pro
CCD HiRes: Philips SPC900NC
Filtri: Hutec IDAS LPS-P2

SW di acquisizione ed elaborazione (su Vista32 e XP): MaxIm DL EE, Registax - SW di guida: PhD e ASCOM 5.5 Pulse Guide


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MessaggioInviato: domenica 15 agosto 2010, 12:56 
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Iscritto il: martedì 2 dicembre 2008, 21:01
Messaggi: 1996
Località: Palermo
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Antonello Medugno ha scritto:
Salvo, anche il secondario dovrebbe avere un segno sul piatto che si può notare smontando il coperchio di plastica. Generalmente questo segno è fatto con un pennerello oppure è un graffio lineare che punta vero il segno della lastra per la collimazione di questa(nei Meade) oppure verso il numero di serie della lastra (nei Celestron). Ovviamente non è detto che tutto ciò sia presente comunque in tutti gli strumenti.
Le immagini che hai posto, le prime, danno indicazione che lo strumento è praticamente a posto. Dopo la rotazione di 180° invece, si nota una ovalizzazione del nucleo centrale (ombra del secondario) che si evidenzierà sicuramente focheggiando verso il fuoco preciso.
A mio avviso non è il caso di toccare la rotazione del secondario. Se puoi riportalo nelle condizioni iniziali e non armeggiare pià di tanto. Per facilitare la collimazione non dimenticare che esistono le "sante" Bob Knobs.

Ciao Antonello
vedo che hai capito in pieno le mie perplessità sulla posizione del secondario "nel senso della rotazione"
ho letto che la casa madre quando accoppia gli specchi li mette esattamente in una precisa posizione...non solo per il treno ottico ma anche come gradi rispetto all'asse del tele quando lo si guarda in posizione "home" nella montatura
il discorso dell'aver ruotato la camera di 180° mi fa pensare che cmq ce anche un problema alla fonte...o che il naso della camera non è assolutamente in asse oppure la culatta che riceve il naso del CCD da 31,8 con la vite che stringe....evidentemente non appena stringo la vite per fissare la camera va fuori asse....
mi è venuta in mente una cosa che forse potrebbe aiutare molto questo "problema"
ho un attacco T2 per CCD.....vorrei provare a rifar le foto ma con la DSI e senza nasi da 31,8...direttamente attaccata con il T2 al tele....vediamo che esce appena ruoto la CCD....
in questo modo penso che non avendo vite che stringe il naso da 31,8, se cè ancora una ovalizzazione ruotando la CCD il problema e da cercare altrove.
può servire oppure sto sparando una castroneria???

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diffondete questo video: http://www.youtube.com/watch?v=_k45rhakpXg


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MessaggioInviato: giovedì 19 agosto 2010, 19:18 
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ecco delle foto della lastra
on una si nota la vita lateralmente al cerchio del secondario...
in un'altra il segno della lastra per centrarla sul tubo...

HELP


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