Marco Guidi ha scritto:
...
3 domande:
qual'è il motivo x cui tu preferisci registax?
tu la scelta la lasci fare al programma o la fai tu a mano?
beh ,cos'aspetti a pubblicarla ''sta'' guida???

Non è che preferisco Registax, ma come espresso più volte qui e altrove, dopo
essermi fatto gli occhi così

per scegliere i frames migliori mi son
detto: possibile che non ci sia un modo o un sw che faccia quello che sto facendo?
La risposta è proprio Registax: parlo della scelta dei frames che è la fase
più delicata, al punto che molti di noi prefriscono demandarlo al proprio cervello
Bene dopo mesi e mesi di sbattimento ho appurato che non vi era differenza
nel risultato tra scegliere i frames a occhio o farli scegliere al sw una volta
capito che Registax può farlo se capito come farglielo fare.
Tutto qui. Qualcuno potrebbe obiettare: ma...con un seeing ottimo non ho
bisogno di grandi menate. Risposta: vero! Infatti le difficoltà nascono
proprio quando il seeing non è granché (la media delle serate) e fare una
scelta "a occhio" dei frames su tanti filmati diventa una cosa davvero
mega-galattica oltre che noiosa e demotivante.
Quindi per venire alla seconda domanda: oggi fa tutto lui

almeno su immagini
planetarie (per luna e sole si aiutano entrambi i sw).
Insomma, si tratta di scelte e di equilibri tra il carico di lavoro che dobbiamo
fare noi (tempo permettendo) e il risultato che vogliamo. D'altra parte le
ultime immagini che ho pubblicato non sono da meno di Iris (tutta la prima
fase di align e stack è curata da Registax, poi passo a PS2).
Iris è un grande strumento specie per il profondo cielo ma per il planetario
alcuni accorgimenti circa la scelta dei frames (fattore determinante
nell'aumentare o diminuire l'SNR finale) vengono meno. Quest'ultima
affermazione ricordo di averla fatta a Renzo quando ho cominciato a capire
come funzionava Iris grazie al suo aiuto e a qualche feedback di Franco Sgueglia.
Ad ogni modo oggi uso comunque entrambi con predilezione di Registax
