Sole in triplo stack 2 giugno

nicopol

E per un veloce excursus sul sole direi che una lettura al generalista ma godibilissimo libro :

15 milions degree della dott.ssa Lucie Green

vi accompagnerà sotto l’ombrellone. Poi libri più dettagliati e mirati possono seguire, ma come prima lettura per innamorarsi della propria stella mi sento di consigliarlo.

Miyro

Ottimo consiglio, condivido. :thumbup:

davidem27

Si ma non si può lanciare il sasso e poi nascondere il lago :mrgreen:

Paolo, puoi cominciare anche tu a fare una domanda, non è vietato!

Condivido il tuo desiderio ma, anziché lanciare il commento con piccola venuzza polemica, perché non proponi un bel tema di discussione inerente alla ripresa di Lorenzo?

Io potrei chiedere una cosa di cui conosco appena la risposta e di cui mi piacerebbe leggere approfondimenti.
Ovvero come mai il Sole appare quasi sfuocato in triplo stack e come mai ha quest'aspetto così corrugato e diverso dal singolo stack?
Da cosa dipende?

turi lo vecchio

Se ne era parlato sommariamente qui
viewtopic.php?f=16&t=110277&p=1229022&hilit=triplo+stack#p1229022

Saluti

Miyro

Davide, io ho una venuzza polemica !? :shock:

Ma quando mai !!! :mrgreen:

Hai visto, non appena ho lanciato il sassolino, si sono create subito delle interessantissime increspature...
Turi ti ha ricordato della discussione già sviluppata, (confessa; stai invecchiando, non la ricordavi

)

Nicopol ci ha consigliato un ottimo libro...AstroManu ha postato una splendida tavola ( che spero di poter riprodurre alla massima risoluzione per poterla utilizzare negli incontri, e perché no, per poterla appendere in casa )

Se leggi bene, il mio post precedente, vedrai che non parlavo di domande "tecniche" però, mi riferivo in particolare alla nostra Stella alle sue caratteristiche, alla storia delle scoperte che si sono accumulate nei secoli, alle osservazioni pre-telescopio ecc. Il tutto chiaramente avente come perno la foto pubblicata di volta in volta...secondo me potrebbe stimolare ulteriore curiosità e consentirci di osservare con "occhi" diversi la foto postata. Il mio è un mero desiderio !? Ok, ma non credo che faccia male a qualcuno...

Mentre scrivo, mi è venuta in mente anche a me una domanda tecnica, Maledetto Karter

; Vorrei chiedere a Lorenzo e se possibile a tutti quelli che pubblicano foto del sole in H-alpha, avete mai avuto l'occasione di osservare, variando la quota, ma con lo stesso seeing grossomodo, variazioni qualitative notevoli, mi spiego meglio; tempo fa notai, e lo scrissi, che al disopra dei 1000/1200 metri di quota, non occorreva più sintonizzare il mio Lunt praticamente, le protuberanze al bordo, il centro del disco, l'immagine in generale, è tutto perfettamente visibile , non c'è differenza...(anche muovendo di molto la sintonia).
Vi è mai successo ?
Ancora oggi non ho una spiegazione (convincente).

Lorenzo C8

Grazie turi per il link.

davidem27 ha scritto:

Io potrei chiedere una cosa di cui conosco appena la risposta e di cui mi piacerebbe leggere approfondimenti.
Ovvero come mai il Sole appare quasi sfuocato in triplo stack e come mai ha quest'aspetto così corrugato e diverso dal singolo stack?
Da cosa dipende?

Rispondo comunque a Davide. Col triplo stack i dettagli visibili sono quasi completamente contenuti nella cromosfera e come tali non hanno particolari netti e definiti. Poi credo che anche il fatto che devo utilizzare tempi lunghi per evitare di alzare il guadagno aiuti a impastare il dettaglio a causa della turbolenza. Riguardo all'aspetto corrugato non so da cosa materialmente sia composto, devo vedere se sul libro Solar astronomy c'è qualche cosa a riguardo...A proposito di libri, consiglio a chi vuole osservare il Sole il libro di Jamey Jenkins "Come si osserva il Sole". Non recente ma ben fatto.

Per Paolo, non ho notato questa cosa che descrivi. Sono arrivato a circa 1000mt di quota ma non ho visto cambiamenti. Sarà che non vario mai la regolazione del Lunt, e poi osservo normalmente protuberanze e disco allo stesso tempo.

Lorenzo

gianpri

Ciao Lorenzo,
una domanda: perchè devi mettere un filtro IR sul continuum ? Non dovrebbe, questo, già tagliare sia l'UV che l'IR, visto che la banda passante è centrata sui 540 nm?
Incuriosito ho fatto una ricerca e ho trovato questo test:
https://solarchatforum.com/viewtopic.php?t=16944
Sembra chiaro che in precedenza il filtro non tagliava adeguatamente l'IR e che la Baader l'abbia modificato in seguito (2015), rilasciando una nuova versione. La tua è la prima versione (quella più spessa nella foto)? La mia è l'altra, acquistata dopo il 2015. Ho fatto un semplice test con un telecomando TV e sembra che blocchi l'IR. Ritieni che è comunque opportuno usare il Continuum accoppiato all'IR, a prescindere dalla versione ?
Ciao

Lorenzo C8

Ciao, il mio filtro Continuum è la vecchia versione, ho fatto delle prove e con l'accoppiata di un filtro taglia UV/IR i dettagli sono migliorati. Senza il filtro l'immagine appariva più impastata.
Con la nuova versione del filtro non credo ci sia bisogno di altro, dopotutto ha già incorporato il filtro taglia IR.

Lorenzo

Lorenzo C8

Riposto la foto incriminata.

Allegato:

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Lorenzo

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