1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ciao a tutti,

sto realizzando (anzi, lo sta facendo mia moglie) un centralina di controllo basata su Arduino per la gestione dei sensori, ventole e riscaldatori specchi del mio astrografo. L'elettronica è fatta e ora mi devo solo dar da fare con la realizzazione del software di gestione ASCOM compatibile.

Ho un dubbio però: i riscaldatori anticondensa vanno ovviamente ad interferire col lavoro delle ventole, uno scalda, l'altro raffredda. Come fareste lavorare le due cose in sincronia? L'obiettivo è infatti realizzare un'elettronica a circuito chiuso che in modalità automatica si autogestisce. Prevederò anche un controllo manuale naturalmente.

Forse il problema nemmeno si pone perchè se lo specchio è caldo la condensa non si può formare e lavorano solo le ventole, mentre se lo specchio tende ad avvicinarsi alla temperatura ambiente allora il calcolo del punto di rugiada potrebbe far attivare i riscaldatori.

Che ne pensate?

Grazie

Mauro

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Mauro Narduzzi
Responsabile sezione Astronomia
www.skypoint.it

Ciao!
Se non sai quale sia l'umidità relativa non puoi stabilire quale è il punto di rugiada. Quindi quando sia utile, per una data temperatura attivare i riscaldatori. Fare un sistema totalmente automatico non è semplice, perchè dovresti usare un sensore per rilevare l'midità, calcolare il punto di rugiada ed agire di conseguenza. Tutto fattibile, ma forse inutile. Forse la cosa migliore è o non attivare l'anticondensa, o attivare l'anticondensa. In questo caso basta impostare che lo specchio venga mantenuto "tot" gradi sopra la temperatura ambiente. Perchè le ventole non raffreddano di per sè, aiutano solo a far sì che le varie parti arrivino più velocemente alla stessa temperatura.

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Ciao Fabio,

sì sì, ho già tutti i sensori necessari!

Ciao

Mauro

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Mauro Narduzzi
Responsabile sezione Astronomia
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