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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: giovedì 12 maggio 2016, 10:22 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14819
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
E' una idea, ci devo pensare. Purtroppo non posso fare lo stesso con il primario :|
Grazie per avermi fatto riflettere sul vero problema dell'aviotrasporto: un 300 in un bagaglio a mano non si porta, non per questioni tecniche ma legali.
Il focus si sposta quindi su come imbarcare john in sicurezza, visto che i bagagli imbarcati sono notoriamente lanciati e buttati a terra senza riguardo...

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{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Ultima modifica di andreaconsole il giovedì 12 maggio 2016, 10:45, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: giovedì 12 maggio 2016, 10:43 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 15910
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Effettivamente è verosimile che con materiale opaco ai raggi x, chiedano un controllo aggiuntivo (quindi smontaggio delle specchio dall'emisfera), eventualmente si può porre rimedio (facendo una certa spesa, verosimilmente intorno agli 80 €) andando da un marmista (quelli che fanno lapidi per tombe e moganature per edilizia) e facendoti fare un settore sferico, anche grossolanamente sbozzato (hanno le macchine per farlo senza problemi) in marmo di risulta o granito, ha peso specifico di circa 2,6/2,8 kg/dm³, quindi trovando un'emisfera di 19 cm di raggio ci si potrebbe far fare una calotta sferica di raggio 18,5 cm ed altezza 8 cm per avere circa 8 kg di peso da adagiare sul fondo dell'emisfera, questa è tranquillamente trasparente ai raggi x e la base piatta risultante la potresti utilizzare come appoggio per la cella dello specchio.

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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


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 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: giovedì 12 maggio 2016, 10:48 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14819
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
se ogni volta devo convincerli che non e' un pericoloso oggetto contundente, col rischio di doverlo lasciare li' assieme al primario, direi che lascio perdere :(

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 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: giovedì 12 maggio 2016, 10:52 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
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Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Non credo, negli aeroporti passano strumenti ottici di tutti i generi, anche una 1DIII in magnesio pesa un pacco è potrebbe essere usata con la sua cinta come "bolas" per spaccare teste, eppure passano tranquillamente, quindi anche un aggeggio con uno specchio da 30 cm dopo che gli si spiega che è un telescopio, non dovrebbero farti ulteriori problemi, la calotta poi nemmeno la vedono ai raggi x, intuiranno solo una normale forma circolare che 99 volte su 100 non desterà sospetti, visto che solitamente vengono attratti dalle forme strane.

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 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: giovedì 12 maggio 2016, 10:57 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
A quel punto ti fai fare tutta la mezza sfera da un marmista in marmo di Carrara, poi all'aeroporto dici che è un'opera d'arte moderna.

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 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: giovedì 12 maggio 2016, 11:07 
Lo specchio lo imballi servendoti di lastre di polistirolo. Puoi anche usare una grossa busta di nylon. Ci spruzzi dentro una bomboletta di poliuretano (la trovi nei brico) chiudi bene velocemente e appena la busta prende volume ci appoggi lo specchio. La busta gonfiandosi prenderà la forma dello specchio che così dormirà sonni tranquilli.
1) prepari un collo ben imbottito e pronto per la spedizione. Prendi nota di dimensioni e peso.
2) Contatti (devi registrarti) IOINVIO.it di Poste Italiane, compili il modulo e scegli la data di ritiro e quella di consegna al tuo nuovo indirizzo. (per il ritiro puoi affidarti a un famigliare o un conoscente).
3) parti tranquillo con la sola valigia.
4) Dopo il tuo arrivo alla data che avrai scelto il corriere ti consegnerà il collo. (puoi concordare l'orario).
Finish.


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 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: giovedì 12 maggio 2016, 11:14 

Iscritto il: giovedì 21 gennaio 2016, 14:23
Messaggi: 594
Tipo di Astrofilo: Visualista
Il tuo unico insormontabile problema del contenimento delle dimensioni per trasportabilità è proprio la sfera come cassa del primario.

La sua introduzione porta a complicazioni su più fronti tutti a controindicazione delle ridotte dimensioni.

Il vantaggio della sfera ce l'hai solo nella eliminazione della base girevole ad asse verticale del tele, che i effetti nei telescopi convenzionali è fatta con due compatti fogli di legno sovrapposti.

Per agevolare il contenimento del volume della tua sfera dovresti dividerla in una calotta e un pezzo. Cosa che qualora possibile, ti renderebbe il montaggio assai più difficile del semplice progetto di un tele rettangolare, e quindi affastellabile un pezzo dentro l'altro, come viene fatto per i vari Sumerian o il mio semplice Strock.

Oltre all'impedimento all'affastellamento, la sfera ti impedisce anche di installare dei contrappesi dinamici che ti permettono di eliminare completamente la zavorra sostituendola con il tiro dinamico di elastici o di molle.

In fondo sei in gamba nelle tue realizzazioni, quindi credo che non ti verrebbe difficile costruirti un tele a valigetta simili a quelli puoi vedere visitando il blog in firma, compresi calcoli per il bilanciamento sia con le molle che con i comodi elastici da bagagliera

Quanto ai check-in, per esperienza con i miei due trasportabili da cappelliera d'aereo 250F5 (40x45x17cm peso 8.5kg pronto all'osservazione) e il 130F7 (30x24x13cm peso 2900 grammi pronto), stai tranquillo che la tua valigetta, oppure lo zainetto verrà sempre deviato su un "binario morto" e dovrai spiegare a interessate ragazze che quel disco grigio centrale non è una bomba ma uno specchio, mostrando come si monta con delle immagini che ti conviene realizzare per non doverlo montare quasi completamente sul tavolo di ogni check-in.

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Ultima modifica di GiulioT il giovedì 12 maggio 2016, 11:18, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: giovedì 12 maggio 2016, 11:18 
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Dimenticavo una soluzione piu semplice e casereccia oltre che aeroportualmente piu "sicura", prendi un kg di cemento rapido in qualsiasi brico (basta questa quantità perché devi usarlo solo come legante statico) e fai la classica miscela di sabbia e ciotoli, o se vuoi appesantire la cosa, vai da un qualsiasi fabbro a prendere qualche kilata di limatura di ferro e scarti (te la danno sicuramente gratis, visto che va nel vano delle scorie) e usi quella al posto dei ciotoli.
Verrebbe fuori un qualcosa di monolitico insieme alla sfera (sempre sufficientemente trasparente ai raggi x), quindi risoluzione completa del problema trasformazione in arma impropria e ti rimarrebbe comunque una solida base per l'appoggio di specchio e relativa cella. :mrgreen:

Ps.: ottima l'idea di Giulio di portarti un set di foto esplicative da mostrare in caso di bisogno.

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 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: giovedì 12 maggio 2016, 11:22 
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fabio_bocci ha scritto:
A quel punto ti fai fare tutta la mezza sfera da un marmista in marmo di Carrara, poi all'aeroporto dici che è un'opera d'arte moderna.


e lì cominciano i problemi, quelli veri, con la dogana .... :mrgreen:

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dovrete espellere anche me


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 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: giovedì 12 maggio 2016, 11:28 
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Iscritto il: domenica 1 maggio 2016, 14:00
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forse dico una cosa banale ed ovvia...contattare e/o affidarsi ad un trasportatore avio internazionale risolverebbe ogni problema e dubbi


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