1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è giovedì 25 aprile 2024, 13:28

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 49 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 162 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 ... 17  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: sabato 17 settembre 2016, 1:46 
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14819
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Grazie della risposta, Costanzo. In realtà, da quel poco che capisco di strutture (quasi niente), so che, dal punto di vista della deformabilita', triangolo e' bene, quadrilatero e' male. Se collegassi i due pali allo scatolato, otterrei due specie di trapezi che immagino siano piu' soggetti a deformazioni (mi riferisco alla torsione sull'intera lunghezza del palo principale). Viceversa, come giustamente dici, collegare un solo palo allo scatolato significa che questa connessione deve avere tutta la solidita' necessaria a scongiurare le flessioni dovute allo sbalzo (ma c'e' di buono che dal punto d'attacco in giu' tutto dovrebbe risultare automaticamente granitico perche' la torsione sul palo principale ha molto meno braccio). D'altro canto, anche collegandoli tutti e tre allo scatolato, non e' che risolva il problema, mi pare... :think:

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: sabato 17 settembre 2016, 9:31 
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Secondo me la struttura di un Dobson più facile per il trasporto è quella tipo "Sumerian". Si ottiene una bella valigetta compatta e leggera nella quale sta tutto. Anche le aste per il cestello del secondario, se uno le realizza in più pezzi avvitabili. Il palladobson ha altri pregi, principalmente nell'uso, ma necessitando di un bel contrappeso parte con un handicap notevole.

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: sabato 17 settembre 2016, 10:42 
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 6 luglio 2009, 19:38
Messaggi: 3766
Località: via stella Anzio
Secondo me uno scatolato di alluminio con tre stralli in nilon è la soluzione migliore, puoi agevolmente dividerlo in due con un attacco a spigot e viti a farfalla , gli stalli sono arrotolabili e leggeri, con tre viti tiranti magari inox hai una rigidità a parità di peso imbattibile. Per i contrappesi puoi usare i caciocavalli :)

_________________
e ho visto i raggi b balenare nel buio


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: sabato 17 settembre 2016, 11:28 
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14819
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
cristiano c. ha scritto:
alluminio con tre stralli in nilon è la soluzione migliore

Considerato che le mie aste lavorano a compressione (che tra parentesi non e' il modo migliore di farle lavorare, ma tant'e'), non riesco a immaginare come si potrebbero sostituire con stralli :think:

fabio_bocci ha scritto:
Secondo me la struttura di un Dobson più facile per il trasporto è quella tipo "Sumerian". Si ottiene una bella valigetta compatta e leggera nella quale sta tutto. Anche le aste per il cestello del secondario, se uno le realizza in più pezzi avvitabili. Il palladobson ha altri pregi, principalmente nell'uso, ma necessitando di un bel contrappeso parte con un handicap notevole.


Come vedi a me il cestello del secondario non serve :D Poi le aste avvitabili sono effettivamente un problema ma ci ho messo una pezza con delle telescopiche... vedremo. Per quanto riguarda il contrappeso, il risultato non sara' leggerissimo - diversi chili di calcestruzzo nella base - ma dovrebbe risultare perfettamente compatibile con il bagaglio imbarcato (ho deciso che non ha senso intestardirsi a volerlo portare nel bagaglio a mano... un bagaglio in più mi servirebbe in ogni caso!). Poi la palla risolve egregiamente tutti i problemi e le criticità dei movimenti altaz, e come detto più volte, rimane per me un punto fermo dal quale non intendo allontanarmi (forse mai più :) ).

Ieri ho ragionato sulle possibili sorgenti di vignettatura aggiustando un po' qualche misura:
Allegato:
jh2.jpg
jh2.jpg [ 175.41 KiB | Osservato 2983 volte ]

Ora sono concentrato su come immaginare la struttura per minimizzare le flessioni by design (ad esempio mi sono svincolato dalle flessioni del bordo della semisfera, che può quindi essere molto meno rigida), quindi mi piacerebbe avere questo tipo di indicazioni da chi ha competenze da strutturista.

EDIT: che poi 'sto sumerian non e' che sia proprio l'uovo di colombo: il 12" da specifiche pesa ben 16,5kg! Penso di poter fare meglio, al limite non molto peggio.

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Ultima modifica di andreaconsole il sabato 17 settembre 2016, 16:39, modificato 1 volta in totale.

Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: sabato 17 settembre 2016, 12:36 
Avatar utente

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14795
Località: (Bs)
andreaconsole ha scritto:
... triangolo e' bene, quadrilatero e' male...

Non è un concetto sbagliato.
E allora fai i triangoli, come prima cosa, ma poi collega lo scatolato non solo al palo centrale,
ma anche ai pali laterali. Rinforzerai i vincoli reciproci.

_________________
Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: sabato 17 settembre 2016, 14:20 

Iscritto il: giovedì 21 gennaio 2016, 14:23
Messaggi: 594
Tipo di Astrofilo: Visualista
Attenzione che in un dobson da viaggio, cioè dove uno non sa in che condizione sia il cielo dove va ad osservare, occorre sempre prevedere la possibilità di montare uno schermo alle luci parassite per tutto il percorso ottico del telescopio. Altrimenti non si riuscirà a sfruttare in parte del cielo o in tutto, il telescopio così stoicamente portato appresso.
Senza quel telo o schermo, anche solo una lampada lontana, seppur anche di tipo "illuminazione pubblica degli anni '20" (come succede ancora oggi nelle nostre isole più dimenticate), non permette di usare il telescopio in quella direzione.

Forse solo in pieno deserto o dietro a un rifugio montano, oppure una duna (...ma non in una oasi) uno potrebbe osservare senza telo o altro come schermo dal primario al secondario.

L'esperienza mi fa dire che se uno va per deserti, è da ricordare che gli scarponcini riempiti di sabbia, e i loro lunghi lacci sono un ottimo aiuto al contrappeso..in mancanza dell'acqua e delle assai tecnologiche bottiglie in plastica per contenerla. (La sabbia pesa 2,5 volte l'acqua).

Tutto sta prevedere una costruzione che da sè sia già autonomamente quasi bilanciata. Lasciando agli scarponcini (e ai loro preziosi lacci) il compito marginale ma ugualmente decisivo di raggiungere sul campo l'esatto equilibrio.

Per quanto riguarda le flessioni della struttura e della sfera, è molto complicato andare di calcolo, ma può sopperire la sperimentazione. E in mancanza di questa potrebbe essere utile il pensiero che il problema non si porrebbe minimamente se invece di prevedere il secondario a sbalzo, tu optassi per un classico anello che permette la equilibrata distribuzione dei carichi dei tubi sul perimetro della sfera, che diventa la parte debole se il traliccio si poggia solo su parte della sua circoneferenza.

_________________
WWW.GRATTAVETRO.IT, blog del fai da te astronomico


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: sabato 17 settembre 2016, 16:08 
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14819
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao Giulio, grazie per l'intervento. Di ballscope ne ho già costruito uno diversi anni fa con uno schema molto simile, sempre 300/1500, che funziona perfettamente:
http://andreaconsole.altervista.org/spi ... =10&imma=0

È molto compatto e facile da trasportare in auto (occupa solo un posto passeggero!), si monta in pochi secondi, non ha nessun problema di movimenti e mantiene sufficientemente bene la collimazione. Diciamo che in confronto al lightbridge 300 in azione, mi pare una soluzione assai più pratica da tutti i punti di vista. Ho risolto anche il problema della luce parassita, che giustamente hai evidenziato, con una copertura esterna in tappetino da palestra e velcro che non è molto bella da vedere, ma assolutamente efficace. Ne sono insomma decisamente contento, ma, un po' perché mi piace costruire e sperimentare, un po' perché ha misure un pelo troppo ingombranti per entrare nella classica valigia imbarcata, volevo provare a studiarne una versione più compatta (ho preso una bellissima ciotola da 35cm di diametro all'IKEA che vorrei provare :D ). Ma a tempo perso, senza urgenza: pensa che nell'ultimo anno ho usato il dobson solo un paio di volte, visto che, oltre al meteo abbastanza ostile, nel raggio di 300km non c'e' un cielo che arrivi neanche a 21...

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2016, 13:07 
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 15910
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ho riletto tutta la discussione per chiarirmi le idee.
Pensavo che se sei disposto a "sacrificare" qualche centimetro, potresti alloggiare uno specchio da 25 cm f/6 (spalla da 28 mm e peso presunto di circa 3,5/3,6 kg) nell'emisfera da 35 cm, in questa maniera potresti sistemare gli attacchi delle tre staffe all'interno, il fondo di cemento (circa 5 kg) a fare da base d'appoggi per questo e come base d'innesto degli attacchi (che avrebbero naturalmente anche un collegamento diretto all'emisfera così da irrigidire il tutto).
Aste che (come consigliai in altro loco) potresti fare in tubolari d'alluminio in tre sezioni con terminali filettati (tipo stecca da biliardo) dell'opportuna lunghezza, la focale di 1.200 mm ti permetterebbe (con un CPL di 7/8 mm piu che sufficiente per il visuale) di avere un secondario di soli 42/45 mm (ostruzione sotto il 20%).
Lo scatolato che fa da castello del secondario potrebbe essere una buona soluzione quanto a rigidezza, ma invece di farlo così largo da contenere anche il secondario, trovo sarebbe strutturalmente piu resistente uno scatolato di minore spessore tipo due piastre distanziate di circa 2 cm da spessori in alluminio e su questo collegare un normale braccetto dell'opportuno spessore che farà da portasecondario.

In questa maniera si dovrebbe conterenre il tutto entro i 10 kg per il bagaglio a mano (quello con le mutande lo imbarchi). :mrgreen:

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2016, 20:01 
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14819
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Grazie Angelo, speravo anche in una tua risposta perché so che ne capisci :mrgreen:
Scendendo nel dettaglio della tua risposta:
Angelo Cutolo ha scritto:
Ho riletto tutta la discussione per chiarirmi le idee.
Pensavo che se sei disposto a "sacrificare" qualche centimetro, potresti alloggiare uno specchio da 25 cm f/6 (spalla da 28 mm e peso presunto di circa 3,5/3,6 kg) nell'emisfera da 35 cm, in questa maniera potresti sistemare gli attacchi delle tre staffe all'interno, il fondo di cemento (circa 5 kg) a fare da base d'appoggi per questo e come base d'innesto degli attacchi (che avrebbero naturalmente anche un collegamento diretto all'emisfera così da irrigidire il tutto).

Ovviamente eviterei per quanto possibile di sacrificare centimetri :D tanto più che l'idea degli appoggi per le staffe esterni, in quella posizione che alla fine non intralcia i movimenti della semisfera, mi sembra molto efficace e a prova di flessioni.

Angelo Cutolo ha scritto:
Aste che (come consigliai in altro loco) potresti fare in tubolari d'alluminio in tre sezioni con terminali filettati (tipo stecca da biliardo) dell'opportuna lunghezza, la focale di 1.200 mm ti permetterebbe (con un CPL di 7/8 mm piu che sufficiente per il visuale) di avere un secondario di soli 42/45 mm (ostruzione sotto il 20%).

L'idea delle aste avvitabili l'ho messa in banca già da a llora, grazie ;) mi sto attrezzando. Comunque è un passo successivo, quando avrò verificato che il nuovo schema funziona bene.

Angelo Cutolo ha scritto:
Lo scatolato che fa da castello del secondario potrebbe essere una buona soluzione quanto a rigidezza, ma invece di farlo così largo da contenere anche il secondario, trovo sarebbe strutturalmente piu resistente uno scatolato di minore spessore tipo due piastre distanziate di circa 2 cm da spessori in alluminio e su questo collegare un normale braccetto dell'opportuno spessore che farà da portasecondario.

Per quanto riguarda il portasecondario, che nella foto non si vede bene, ho in mente di farlo con un foglio di alluminio alto 15cm sagomato come in figura, con un pezzetto di scatolato nella base per dare solidità nel punto di attacco senza appesantire il tutto. Ho deciso di circondare il secondario (prendendo bene le misure in modo da non vignettare per tutti i due pollici) per proteggerlo da umidità e urti. In John Holmes ho "risolto" il problema con un cappuccio rimovibile quando non in uso e con un'abbondante paraluce quando è all'opera; qui volevo vedere come funziona un approccio un po' differente (alla fine del portasecondario potrei attaccare col velcro un leggero disco di plastica come paraluce senza che sottragga quasi nulla al primario... farò delle prove in tal senso...

Angelo Cutolo ha scritto:
In questa maniera si dovrebbe conterenre il tutto entro i 10 kg per il bagaglio a mano (quello con le mutande lo imbarchi). :mrgreen:

Non ne vedo la necessità onestamente. Tanto più che sto immaginando un primario con tre viti calanti appoggiate in tre affossamenti nella semisfera. In questo modo mettere il primario (mi pare sia circa 5kg) ben protetto nello zaino e lasciare il resto nel bagaglio è semplicissimo.

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: John Holmes aviotrasportabile
MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2016, 21:03 
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 15910
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Si se lasci perdere le "limitazioni" progettuali per imbarcarlo come bagaglio a mano, come impostazione va piu che bene, in questo caso visto che la "palla" progettualmente a grandi linee è definita, vediamo di concentrarci sul "castello" del secondario.

Lo scatolato continua a darmi dei dubbi, perché è vero che è molto rigido, ma strutturalmente presta il fianco alle torsioni assiali se non vengono previste delle "costole" triangolari (od un blocco monolitico con pianta a triangolo rettangolo) da posizionare agli angoli dello scatolato.
Oppure potresti pensare ad una soluzione come in questo schema (è fatto a mano spero che sia comprensibile)...
Allegato:
Digitalizzato_20160918.jpg
Digitalizzato_20160918.jpg [ 190.83 KiB | Osservato 2932 volte ]

E' composto da una piastra d'acciaio da 6 mm di spessore dove verranno praticati il foro per il montaggio del focheggiatore ed i tre fori inferiori dove attaccare le tre aste e da una piastra sagomata ad "omega" da un mm di spessore, che provvederai a far curvare del diametro del portasecondario, e con le "alette" opportunamente forate per imbullonare il tutto alla piastra, naturalmente il tutto dovrà avere la giusta lunghezza per portare alla giusta distanza il secondario.
Per questo aspetto fare attenzione a farlo un po "scarso" (uno o due mm) rispetto la lunghezza di progetto, così che ti possa regolarlo con opportuni spessori tra piastra e pezzo ad omega.
Il collegamento del corpo del portasecondario puo essere fatto (secondo me) direttamente tramite incollaggio (con bicomponete per metalli) il tutto dovrebbe andare in sede automaticamente per via della forma, a meno di non voler realizzare un "asola" sul pezzo sagomato dove far passare uan vite che andrà a bloccarsi nella sede filettata realizzata nel corpo portasecondario.

Penso sia strutturalmente meglio dello scatolato dal punto di vista della torsione assiale.

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 162 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 ... 17  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 49 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010