---
L'altra sera si discuteva in 5 ai bordi della foresta di Mercadante (Bari). Unici eroi in attesa.
Si, in attesa di un fazzoletto di sereno per carpire qualche leonide.
Avevamo fartto un "giuramento"

: ci saremmo stati comunque.
Ebbene, tra un laureato in ingegneria elettronica (Paolo Laquale) autore anche del recente, pregevole libro sulla storia dell'astronautica che molti di voi avranno trovato in edicola, e due radioamatori (io Ik7FMO e l'amico Luigi Colella Iw7EGN) non poteva non venir fuori qualche idea malsana.
Provare una comunicazione Terra-Luna-Terra via laser in modo amatoriale.
L'idea si basa su un raggio modulato per la trasmissione ed un telescopio abbinato ad un sensibile fotorivelatore.
A livello professionale questo già avviene e sul nostro satellite sono allocati anche, se non ricordo male, degli specchi.
Ovviamente gli astronomi hanno laser abbastanza potenti e telescopi di grande apertura.
Ma da noi si può tentare?
Se vi sono quì amici competenti si potrebbe anche pensare ad uno studio che possa darci un idea della fattibiltà.
A livello di radiofrequenza (144MHz., 430MHz.) come alcuni di voi sapranno, usando antenne direttive con guadagni intorno ai 15, 18, 20 decibel sul semplice dipolo e potenze dell'ordine dei 500 - 1000 Watt. si può ascoltare il proprio echo (la propria emissione con un ritardo intornmo ai 2 secondi) via Luna.
Potremmo pensare, se la fattibiltà non è una chimera, ad effettuare prove in merito.
...