Claudio_Roma ha scritto:
Metto le foto cosi che magari possa essere di ispirazione ad altri e magari scambiare idee, pensieri ecc.
L'osservatorio lo costruisci tu o lo fai fare da altri?
Con un'apertura simile c'è il vantaggio di poter tenere il telescopio parcheggiato in una posizione più alta delle pareti perimetrali, (con un tetto scorrevole, generalmente e salvo particolari accorgimenti, il telescopio viene parcheggiato orizzontale e non più alto delle pareti).
Un secondo vantaggio è il minor impegno del terreno circostante, le rotaie e i pali di sostegno per un tetto scorrevole aumentano lo spazio d'ingombro e sono sempre ben visibili.
Il fattore eleganza è abbastanza soggettivo ma visto che come dice il titolo l'osservatorio è personale ha una rilevanza non indifferente.
Di contro ci vedo un maggior impegno in fase di costruzione, nulla di impossibile ma il sistema di pantografi va studiato e provato in modo d'avere una corretta bilanciatura della falda da movimentare. Per evitare deformazioni negli anni per i pantografi eviterei il legno a favore del metallo.
Anche il colmo del tetto dev'essere costruito molto bene per evitare il passaggio dell'acqua che cadrebbe direttamente sopra il telescopio (pensa ai temporali con vento forte e pioggia battente).
Un tetto scorrevole può essere aperto del tutto oppure in base alle esigenze, se, per ipotesi, un giorno ti venisse voglia di gestire il telescopio riparato dal freddo con una parete intermedia e aprendo il tetto a metà avresti un locale aperto ed uno coperto.
Questi sono i miei primi pensieri, spero siano utili per aiutarti ad avere una più completa valutazione del progetto.
Davide