Ciao a tutti!
Stavo meditando l'acquisto di una batteria e di un inverter per poter finalmente osservare in trasferta sulle montagne

. Per ora volevo partire da questi due elementi e successivamente autocostruirmi una power box, con le relative prese accendisigari e cavetteria varia per minimizzare le dispersioni.
Avevo alcuni dubbi riguardo ai consumi e al relativo inverter necessario. Le componenti elettroniche del mio setup sono l'eq6, una canon 450D per riprendere, il pc per gestire la guida e la camera di autoguida collegata al pc (quindi è alimetata dal pc). Se ipotizziamo 6 ore di attività:
-Eq6(12V): 3,5Ah x6h--->21A
-PC(19V): 3.42 Ah x6h---->21A circa
-Canon(8V)(con alimentatore 220V) 2Ah x6h--->12A
TOTALE 54A, ma considerando le dispersioni degli alimentatori e dell'inverter, con una batteria da 80A dovrei stare al sicuro.
A questo punto parliamo dell'inverter: in commercio esistono molti inverter, ma quelli usati in generale per le riprese astronomiche, da quanto ho letto, hanno tutti potenze molto più elevate rispetto a quella che è necessaria per questo setup (in tutto circa 125 W). Allora mi sono chiesto, perchè si usano inverter decisamente più potenti (oltre i 400W)

? E' vero esistono setup molto più dispendiosi in termini di energia, ma è veramente così tanta la differenza con il mio? Ho forse dimenticato qualcosa o sbagliato qualche calcolo nel conteggio dell'energia complessiva necessaria a un'ipotetica osservazione? Diciamo che mi sembra tutto troppo facile e questo mi ha fatto insospettire...
Grazie a tutti in anticipo e cieli Sereni