Allora riguardo alla motorizzazione personalmente posso dire che usare Arduino è assolutamente possibile, però bisogna farci intorno il software e questo, nonostante che si è esperti, porta via un sacco di tempo. Questo senza nulla togliere a chi ne sa alquanto più di me in programmazione.
Farlo per un unico telescopio diventa piuttosto oneroso in termini di ore lavorate, anche se io per primo ho sempre sostenuto che, quando si autocostruisce, è inutile considerare troppo quanto tempo porta via un certo progetto. Se si ragiona così, si arriva alla conclusione che è decisamente meglio utilizzare un prodotto commerciale
Insomma per fare in casa un GOTO non è una cosa banale, però sempre assolutamente possibile. La soluzione sarebbe che diverse persone si aggregano per realizzare un sistema scalabile ed upgradabile in continuità, molto flessibile quindi. Questo per evitare che quello che si fa oggi con tante ore di lavoro, rischi poi di diventare in poco tempo obsoleto.
Forse la soluzione migliore è quella di fare un software di controllo su pc, per poi andarci a pilotare delle schede di stepper a micropasso oppure driver per servomotori in continua. Il discorso è abbastanza complesso, anche se interessantissimo.
Mel Bartel, che credo alcuni di voi conoscono, ha fatto diversi anni fa una cosa di questo genere, che, nonostante quella che si può chiamare veneranda età riferita ad un software, è ancora, secondo me, attuale, sebbene è un applicativo di TCS (Telescope Control System) che gira sotto DOS.
Se invece si vuole andare sul commerciale, di GOTO per i dobson mi sembra esserci l'imbarazzo della scelta.
Per il fenolico confermo che sicuramente è migliore di altri, anche se costa un pò di più. Il discorso legno è però abbastanza complicato e devo dire anche questo argomento non facile come sembra. Purtroppo in Italia le qualità di legno che si trovano negli USA, come multistrati intendo, non possiamo che sognarcele !