Avevo già iniziato questo argomento in un precedente thread
viewtopic.php?f=15&t=45998&start=0, che poi, per vari motivi, si è fermato. Ora lo vorrei riprendere, perchè mi piacerebbe terminarlo, anche se con enorme ritardo.
Abbiamo parlato un pò della storia della radiaostronomia e spero che questo vi è stato utile.
Ora vorrei entrare nella parte più tecnica dell'argomento.
Le esperienze in radioastronomia che si possono fare a livello amatoriale, almeno con attrezzature semplici, sono essenzialemente la replica di alcuni dei esperimenti fatti dai primi radioastronomi. Gia riuscire a fare questo è un buonissimo risultato !
Quindi si tratta di attività di tipo ludica/educazionale, che però è comunque interessantissima.
Salendo un gradino più in alto, riuscire a "mappare" il cielo a 1420 o a 408 Mhz, ovviamente a risoluzione limitata, è gia un bel risultato, che non è così facile da raggiungere come può sembrare a prima vista.
Comunque oggigiorno il radioastronomo alle prime armi è di gran lunga facilitato, anche se non sa tenere in mano un saldatore e non si intende molto di elettronica e radiocomunicazioni, perchè ci sono dei materiali in commercio, che, pur avendo ormai un costo molto basso, possono dare qualche risultato, se ben impiegati. Mi riferisco al materiale per la TV satellitare, ormai tanto diffuso che si acquista persino nei discount !
In passato le vie percorribili erano poche. O si utlizzavano dei ricevitori surplus oppure si costruivano in proprio dei circuiti, buona parte dei quali ad alta frequenza. Ovviamente si tratta di strade ancora battute e anzi tuttora i risultati che si ottengono così sono sempre di qualità molto elevata. Però è chiaro che non tutti se la sentono di percorrerle. Mi rendo conto che, se non si è già preparati, armeggiare con saldatore, mosfet, integrati, circuiti stampati ecc. non è così facile, quindi .........
Allora, come dicevo, qualche risultato, tale poi da invogliare a fare qualche cosa di più sosfisticato, si può ottenere con una paraboletta da 80 centimetri, un LNB e un satfinder modificato e, volendolo, qualche altra cianfrusaglia elettronica di poco conto. I componenti TV sat sono ben noti agli installatori di antenne, ma anche molti di voi li avranno avuti in mano, perchè magari avete montato il vostro sistema di ricezione per le trasmissioni TV da satellite, ormai quasi un'operazione banale, che possono, nella maggioranza dei casi, fare anche i più refrattari alla tecnologia.