Eh ... caro Fabio il problema è proprio questo, ossia che la "rosa" non è poi così ampia, almeno per quelli che conosco io. Per esempio l'FS2, che per carità può anche essere validissimo, con il fatto che sia un progetto chiuso ... mi dà parecchio fastidio. Un domani che Koch ha voglia di tirare fuori un'altra elettronica l'FS2 ... ciccia, non risulta più upgradabile. Ti tocca venderlo ed acquistare la nuova versione, sempre che si voglia stare al passo con i tempi. E poi comunque penso anche ad eventuali ricambi qualora dovesse guastarsi (ad un membro del mio circolo astrofili è già la
terza volta che quando innesta la spina nella presa fa "
ciak!!!! e non è una bella cosa).
Il pulsar, anche senza conoscerlo direttamente, mi pare valido, solamente per il fatto che è ancora un progetto "aperto".
Il discorso vero è che se uno ci capisse un po' di elettronica, secondo me, si potrebbe anche tentare la strada dell'autocostruzione, specialmente nel mio caso che utilizzo lo strumento in postazione fissa e quindi uso sempre il PC.
Possibile non cia sia il modo di far dialogare le due schede di pilotaggio dei passo-passo con un planetario (goto) e con l'autoguida?! Mah, non ci credo eppure quando si è ignoranti nelle cose occorre sottostare a quello che il mercato ci propina
