1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 27 luglio 2025, 14:21

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 17 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2012, 14:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 1 giugno 2011, 14:55
Messaggi: 1643
Località: Macerata (MC)
Ciao a tutti. Potrebbe sembrare un doppione del precedente post ma così non è.

Spulciando il forum ho visto un progetto di cold box che può fare per me, relativo ad una cold box molto semplice con lo scopo di abbassare di qualche grado la temperatura della reflex (EOS 350d, quanto rumore ad alti ISO!!!) per limitare i danni soprattutto in estate.

Ripeto, la premessa è quella di costruire un oggetto rudimentale ma con un minimo di efficacia, senza controlli di temperatura, cella di Peltier o altri accrocchi che richiederebbero maggiore "manualità", visto che non sono proprio un genio dell'autocostruzione e dell'elettronica :oops: :wink:

L'idea è quella di fare un contenitore col polistirolo, opportunamente sigillato, con apposito vano per mettere una mattonella di ghiaccio da picnic (o anche ghiaccio secco, volendo esagerare)

Ho fatto il box con del polistirolo da 2cm di spessore, metterò una sottile lastra metallica per separare la reflex dalla mattonella, e sotto la mattonella uno strato spugnoso di gommapiuma per assorbire le goccioline

Devo prendere un termometro con sonda per il rilevamento della temperatura interna e qualche bustina di silica-gel per tenere a freno l'umidità all'interno.

Ora le domande:

1. Esternamente è necessario utilizzare qualche altro materiale di copertura particolare, come ulteriore isolante per mantenere il freddo? Se si, quale consigliate?

2. Internamente, che materiale consigliate da mettere a riempimento degli spazi vuoti intorno alla reflex?

3. Può essere efficace (e non dannoso per la reflex) mettere il tutto per un po' di tempo nel frigo, a cold box aperta, per abbassare la temperatura di reflex e degli altri materiali prima di inserire la mattonella, chiudere e montare per riprendere?
Quando faccio le foto da casa sarebbe possibile, o in ogni caso potrei portarmi dietro una borsa refrigerata da pic-nic per tenere il "pacchetto" al fresco, magari guadagnando una decina di gradi rispetto alla temperatura ambiente

4. Altri consigli o suggerimenti che vi vengono in mente


Graie a tutti

_________________
Ciao da Max
"Forse un giorno scopriremo che il tempo e lo spazio sono più semplici dell'equazione umana" Star Trek - Next Generation
"Live long and Prosper" Star Trek - Dott. Spock

Telescopi: C8 Nexstar SE - TS65Q apo - ZIEL 80/900 (EQ2 motor); Oculari: plossl TV 8-25 - BST ED 6 - TV nagler 11 - Barlow 2x apo e TV 3x - Zoom Seben 8-24; Riprese: SPC900NC - DMK21AU04 - EOS 350d

My new site: https://sites.google.com/site/astrocikket/


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2012, 15:04 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Secondo me sono sforzi poco utili. Perchè quando si comincia ad abbassare realmente la temperatura si comincia ad avere un sacco di problemi di condensa da tutte le parti, non facilmente risolvibili. Come sono fatte le fotocamere raffreddate? Hanno il sensore sigillato in una camera stagna con un essiccante all'interno. Tutto il resto è al di fuori della camera ed è a temperatura ambiente.

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2012, 15:46 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 1 giugno 2011, 14:55
Messaggi: 1643
Località: Macerata (MC)
Fabio, i problemi che menzioni però, a quanto ne so, sono particolarmente critici quando le temperature si approssimano allo 0 o si va sotto.

Se invece ci si accontentasse di portare la temperatura del sistema a 5°C o anche 10°C (sempre a patto che riesca ad arrivarci con questo metodo) non credo tali problemi sarebbero critici, o quantomeno sarebbero minori.
Nella mia borsetta termica con cui porto il pranzo in ufficio non si genera molta condensa, ed i contenitori del cibo non sono ricoperti di condensa. l'unica cosa che osservo è che sulla superficie della mattonella si formano le goccioline di acqua, che poi bagnano il fondo del contenitore. Ma isolando l'elemento raffreddante dalla camera con una lastra separatrice ed affidando il resto alla gravità, che farebbe scivolare le gocce in basso verso la spugna, penso di poter essere al riparo da acqua e condensa dalle parti del sensore.

Credo che il sensore generi molto meno rumore a 10°C che non a 25°C, giusto?

Devo fare però un test per capire quale temperatura è ottenibile in questo modo e quanta condensa si sviluppa dentro la cold-box

_________________
Ciao da Max
"Forse un giorno scopriremo che il tempo e lo spazio sono più semplici dell'equazione umana" Star Trek - Next Generation
"Live long and Prosper" Star Trek - Dott. Spock

Telescopi: C8 Nexstar SE - TS65Q apo - ZIEL 80/900 (EQ2 motor); Oculari: plossl TV 8-25 - BST ED 6 - TV nagler 11 - Barlow 2x apo e TV 3x - Zoom Seben 8-24; Riprese: SPC900NC - DMK21AU04 - EOS 350d

My new site: https://sites.google.com/site/astrocikket/


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2012, 16:15 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Si, il rumore è minore a 10° che non a 20. Però anche a 10° si può avere condensazione, dipende da quanto è l'umidità relativa alla temperatura ambiente. Se è elevata, oppure è alla satiurazione allora basta abbassare la temperatura di pochi gradi che si ha condensazione. Spesso la notte siamo in condizioni di saturazione già a temperatura ambiente, a causa dell'abbassarsi della temperatura rispetto al giorno. Non a caso molti impiegano le cosiddette fascie anticondensa, proprio per riscaldare di qualche grado le parti, tanto da porle appena al di sopra della temperatura di condensazione.

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2012, 16:52 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
ho già fatto proprio questo tipo di prova ed ho proprio avuto il problema evidenziato da Fabio: la piccola DSI era tutta un pianto... mi riservo comunque di approfondire l'esperienza!

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2012, 17:51 
Non connesso

Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 14:33
Messaggi: 1921
Località: Termoli (CB) Italy
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao Max, hai pensato anche al peso?
Ho letto in altre discussioni di sistemi semplici fatti con la ventola, collegata alla vite del cavalletto, che risce ad abbassare un pò la temperatura.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2012, 18:06 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 22 settembre 2009, 19:26
Messaggi: 264
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao Max,
a parte il problema della condensa, avrai un peso non indifferente sul fuocheggiatore. Datti da fare con le celle di peltier...

_________________
Immagine
Strumentazione: http://www.capitanoachab.it/Strumentazione.html


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2012, 19:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
in realtà, togliendo il gel dall'involucro e utilizzando una semplice bustina da congelatore per contenerlo, il peso aggiuntivo è ben poco. In effetti utilizzando un contenitore ben adattato alla camera di leggerissimo polistirolo espanso si potrebbe secondo me ottenere una valida camera fredda minimizzando la condensa (interessante l'idea della spugnetta). Se si riesce a realizzare inoltre un buon taglio termico sul filtro pur garantendone la tenuta, può darsi che si riesca a non far appannare il sensore...

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2012, 19:47 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Secondo me il migliore raffreddamento possibile dovrebbe compensare l'aumento di temperatura che avviene normalmente quando il sensore lavora, ma nulla di più, altrimenti ci potrebbe essere il problema della condensa.

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 24 luglio 2012, 8:30 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 12 ottobre 2006, 9:32
Messaggi: 4323
Località: Veneto
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Hai fatto 30 ... fai 31, nel senso se hai relaizzato la scatola e fatto il lamierino di trasmissione del calore, avrai un peso notevole della mattonella ghiacciata.

Pertanto sul lamierino che si appoggia la Canon, metti la peltier ed un dissipatore da cpu (sono due filiper la peltier e due fili per il motore nulla più, colleghi ad un alimentatore da 5 ampere e raffreddi per contatto. Volendo userei carta stagnola all'interno per aumentare la superfice metallica di contatto ibn modo che non si raffreddi solo il display ma tutta la camera fotografica.

E' uno dei tanti esperimenti che avevamo fatto, mentre ottieni con il tuo sistema un buon risultato mettendo il ghiaccio secco ma come ben sai devi pensare allae rampe di riscaldamento/raffreddamento che devono essere dolci ecco il perchè del controller che ho fatto, non puoi abbassare di 40 gradi di colpo e tantomeno tirare dentro e fuori la macchina fotografica dal freezer (sacchetto per evitare condensa), distruggerersti per primo il display.

Le vie semplici sono due raffreddi direttamente il sensore (ma devi essere in gradi di smontare la canon ) o raffreddi l'intera macchina fotografica (cold-box).

E poi non è vero che la consensa fa danni, basta che non ci sia :-)

Io raffreddo in piena estate intorno allo zero max -5 e d'inverno invece appena intorno allo zero + 1 perchè ho tanta umidità e la condensa avviene nel gruppo riduttore/spianatore non nella coldbox.
Se la macchina fotografica è sempre dentro alla coldbox e la coldbox è sigillata l'umidità è bassissima.

_________________
Carlo Martinelli - IW3GIK

Osservatorio: StarNavigator Astronomical Observatory (Masi-PD)
Montatura GM2000 QCI 10 Micron Comec Tec.;
Telescopi: Meade LXD55 S/N 1016/254 Schmidt/Newton F4; Takahashi FS102 820/102 F8 612/F6; Takahashi FS60C 355/60/ f5.9 - 264/F4.4; TS 60/228 F3.8; Celestron C11 Carbon 2800/F10 1764/F6.3; OTA MTO 1000/100 F10 SkyQualityMeter: SQM-L / SQM-LE Wheather: AAG-CloudWatcher LaCross WS55 SkyCam: AllSkyCam-MoonGlow Tec. Observatory Automation System :Voyager / Viking


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 17 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010