Non so se ti è mai capitato di collimare lo specchio principale
di piccoli telescopi con le due viti: Aberrante!
Il sistema da me proposto è eccellente e permette agevolmente la collimazione con una sola persona.
La brugola con sferetta deve fare una piccola escursione,
già con 5 mm ti permette un bel spostamento dell'asse ottico.
Quando la brugola viene svitata può al massimo accadere
che furiesce la sferetta, la molla in questo caso terrebbe l'anello di supporto dello specchio letteralmente a contatto con l'anello
di fissaggio al tubo.
Non so se hai notato, le soluzioni standard di celle hanno una profondità maggiore perchè vedono un disco portaspecchio sopra l'altro fisso con anteposti i bulloni a farfalla con molle, a tutto discapito di una lunghezza maggiore del tubo ottico, (vedi l'esempio della seconda cella a 6 punti proposta)., mentre lo specchio montato in questa cella praticamente è a pari dello spigolo del tubo.
ti faccio vedere una foto della realizzazione dove si vedono le tre brugole a 120° con accanto la parte posteriore del bullone con molla, solidale col cerchio esterno, e la parte posteriore della culatta ricavata da un carter in alluminio di una pompa industriale.
Lascia stare collanti e cose varie che possono deformare il vetro,
applica i tradizionali punti di appoggio o con normali feltrini adesivi
di sottosedie, o con cilindretti di alluminio con la superficie di contatto
col vetro in materiale cedevole (piombo o stagno).
Nel tuo caso, visto che lo spessore del vetro è piccolo, ti suggerisco 6-9 punti di appoggio.
Parliamone.
Ciao Riccardo
http://forum.astrofili.org/userpix/618_320newt_culatta_1.jpg