Innanzitutto, essendo questo il mio primo messaggio, un saluto a tutti!
Questa è una serie di migliorie fatte al LB10" che possiedo da due anni e di cui sono molto soddisfatto.
Dopo aver imparato i rudimenti sul come utilizzare un dobson, leggendo qua e là mi è venuta la curiosità di vedere se e come funzionassero alcuni accorgimenti per migliorare le prestazioni del telescopio, quindi via di costruzione.
Questo è il tele nudo
http://s2.postimage.org/14zzxayas/IMG_8007.jpgEstrazione dello strato limite:
http://s2.postimage.org/15038dnac/IMG_8008.jpghttp://s2.postimage.org/1504vwzs4/IMG_8014.jpgE diaframma interno:
http://s2.postimage.org/15086zoro/IMG_8016.jpghttp://s2.postimage.org/150bi2dr8/IMG_8020.jpgA dir la verità prima di osservare il telescopio lo lascio quasi sempre almeno un'oretta o due a raffreddarsi, quindi il sistema di estrazione dello strato limite non è strettamente necessario dato che dopo questo tempo lo specchio di 25 cm è già in temperatura. Di solito comunque la ventola la accendo lo stesso visto che aiuta a far andare in temperatura prima lo specchio. Se si osserva senza aver dato tempo allo specchio di raffreddarsi, sfuocando una stella si vedono le celle convettive di calore che cambiano forma non appena viene accesa la ventola, fino poi a scomparire o quasi dopo alcuni secondi (se il delta termico non è troppo elevato, sennò un po' restano lo stesso).
Telo nero copri tralicci:
http://s2.postimage.org/151bvw0mc/IMG_8027.jpghttp://s2.postimage.org/151f6yplw/IMG_8029.jpgQuesto direi che in un dobson a tralicci è indispensabile. Senza il telo il calore di braccio e mano attraversa il tubo e lo si vede bene all'oculare.
Schermo apodizzante:
http://s2.postimage.org/150jrr484/IMG_8022.jpghttp://s2.postimage.org/1511ynxno/IMG_8026.jpgEssendo l'ultimo arrivato, l'ho provato soltanto una volta su Giove, però quella volta mi ha abbastanza stupito. A 390X senza schermo Giove era piuttosto impastato, mentre con lo schermo apodizzante, sempre a 390X, l'immagine era molto più incisa, più o meno come a 280X senza schermo, e pochissimo meno luminosa. In conclusione, interessante aggeggio da testare ancora.
Collimatore laser-barlow:
http://s2.postimage.org/151ii1elg/IMG_8030.jpghttp://s2.postimage.org/151ngng2s/IMG_8032.jpghttp://s2.postimage.org/151qrq52c/IMG_8040.jpgQuesto metodo è veramente utile, la collimazione è molto rapida e molto molto buona.
Collima-collimatore:
http://s2.postimage.org/151u2su1w/IMG_8041.jpghttp://s2.postimage.org/1525nk9ic/IMG_8042.jpgPrima del metodo del barlowed laser usavo il laser semplice, ma la volta che lo smontai una volta rimontato era scollimatissimo. Col lego ci si può costruire di tutto, compreso un collima-collimatore a due velocità.
Modellino del sistema solare:
http://s2.postimage.org/152ivv1gk/IMG_8045.jpghttp://s2.postimage.org/152nuh2xw/IMG_8049.jpgA proposito di lego, se uno ha tempo da perdere può cercare di costruire un sistema solare in miniatura con i periodi delle orbite planetaria in proporzioni esatte.
Il costo complessivo, dato che ho dovuto comprare solo zanzariera, telo e velcro, ammonta a circa 10€.
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Forse s'avess'io l'ale da volar su le nubi, e noverar le stelle ad una ad una, (...), più felice sarei, candida luna.
[size=85]Telescopio di notte:
Dobson Jach Blak 16" e
C8HD su EvolutionTelescopio di giorno:
Lunt 60 BF 1200 PT FT DSOculari:
Baader Aspheric 36mm - Explore Scientific 24mm - Ethos 13mm - Ethos 8mm - Barlow Powermate 2,5XFiltri: DGM Optics NPB - Thousand Oaks OIII - Astronomik H-Beta