Un cercatore laser che non necessita di allineamento

fede67

E' uno spunto, anzi uno spuntino (che fame... il bar dove faccio colazione è chiuso... sgrunt...)
Si prende un vecchio oculare, un pezzo di tubo ed un puntatore laser;
si "accrocchia" il tutto in modo che il puntatore, fissato all'oculare col pezzo di tubo (sbizzarritevi nel come farlo...) spari nella lente dell'oculare, basta che sia più o meno diritto...
a questo punto abiamo un oculare-cercatore, che non deve essere allineato, e che possiamo montare al volo su qualsiasi telescopio, per un puntamento velocerrimo a sbattimento zero... :wink:

Simone Martina

Con un amico dobsonianista abbiamo fatto esperimenti, prendendo il laser e puntandolo dentro l'oculare, si vede il raggio uscire dal tubo.
Però Fede, dopo aver partecipato a questa discussione non posso dichiararmi favorevole ad una soluzione laseristica per il puntamento: IMHO il laser va bene quando si fa didattica e va usato come scozzese/genovese parsimonia :-P

.

Simone

davidem27

E come avete fatto a far uscire il laser dal primario?

C'è un secondario che punta esattamente il centro del primario...
O il tele era scollimato oppure avevate un oculare che ha "diffuso" il raggio del laser per un diametro sufficente a far "uscire" dal primario il raggio oltre il diametro di quello del secondario....

Ma...è strano!

Lo spuntino lo puoi fare con i rifrattori, fede..

marco_k

Credo che basti centrare con il laser la pupilla di uscita, quindi per un riflettore fuori dall'ostruzione centrale...

Simone Martina

Sai Davide che hai proprio ragione... ricordavo malissimo! Abbiamo usato il cercatore, non il newton!

Simone

davidem27

e non ho capito marco...
perchè il secondario non dovrebbe far parte del raggio di luce che "esce" dall'oculare, tale pupilla d'uscita?

marco_k

Se guardo la pupilla di uscita del mio newton riconosco chiaramente l'ostruzione centrale ed i supporti (tele di qualità...). Se mi metto perfettamente al centro ed in asse con il laser, prendo l'ostruzione e quindi la luce prende in centro il secondario, poi il centro del primario, poi indietro e torna al puntatore (se il tele è collimato!). Se invece mi metto fuori asse con il laser (per capirci è come se cercassi la parte illuminata della pupilla di uscita) il laser prende il secondario con una leggera inclinazione, illumina il primario su un lato (fuori dall'ombra del secondario) ed esce dal tubo. Magari non sono stato chiarissimo, ma a me funziona.

davidem27

Uhm... forse faccio confusione.

Pupilla d'uscita: diametro del fascio ottico risultante dal rapporto tra Apertura Strumento in mm e ingrandimento dell'oculare.

La p.u. varia dipendentemente dall'oculare che usi e determina il diametro del fascio di luce che entra nel tuo occhio, e quindi l'ammontare della quantità di luce dato dall'ingrandimento.

Tu metti il laser per come hai descritto sopra CON o SENZA l'oculare?
Immagino senza...

fede67

Infatti lo usavo sul Borg60... ma se c'è un secondario, il raggio ritorna indietro, esattamente come fa un collimatore laser...

marco_k

Con l'oculare...

La pupilla di uscita è un valore teorico, OK. E' il diametro del fascio di luce che esce dall'ultima lente dell'oculare in una data direzione (perché poi la luce esce da tutta la lente, ma in direzioni diverse ecc. ecc.) Ma se guardo l'oculare da una certa distanza, fisicamente riesco a vedere la pupilla, cioè il fascio di uscita corrispondente alla direzione del mio occhio. E vedo al centro di questa l'ostruzione del secondario (in pratica vedo una "ciambellina" di luce). Se metto il laser allineato al sistema ottico, (al centro dell'oculare ed in asse) centro perfettamente l'ostruzione, ed abbiamo inventato il collimatore. Ma se rimango parallelo all'asse ottico ma spostato dal centro, prendo il percorso dei raggi che vengono da fuori il tele (entro nella "ciambellina" di luce) ed il raggio esce. Il diametro del raggio aumenta secondo l'ingrandimento dettato da focali di oculare e ottica (...) ma di notte si vede perfettamente. Credo che in pratica la porzione di primario illuminata dal raggio sia pari alla porzione di "ciambellina" che illumino con il raggio sull'oculare, quindi non escludo che come dici tu ad alti ingrandimenti (quindi con una pupilla di uscita più piccola del diametro del laser) di fatto si illumini tutto il secondario.

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