Ciao Leonardo, la configurazione di partenza e' nota ed e' alla base di un progetto commerciale (Hyperion di Starizona). Il vantaggio di avere due superfici riflettenti relativamente semplici da realizzare (parabolico e sferico) e' compensato da una difficolta' maggiore di realizzare il sistema correttore, con tolleranze di spaziatura e posizionamento (distanza e perpendicolarita') molto strette. Prova a simulare nel tuo progetto cosa comporta un decentramento, un tilt ed una variazione di distanza di qualche decimo di mm tra gli elementi rifrattivi . Se il tutto "tiene" allora la soluzione e' interessante, altrimenti la cosa diventa poco pratica in un uso "reale" dello strumento. Questa criticita', sommata alla difficolta' di realizzare un correttore con curvature degli elementi molto spinte, credo sia il motivo dietro alla scarsa diffusione di questo sistema ottico.
Per quanto riguarda le caratteristiche, personalmente mi interessano meno "nuove configurazioni" molto luminose (< o = f/5), visto che, se uno vuole, sono gia' disponibili sul mercato Newton corretti a f/3.5- f/4.5 relativamente compatti e non eccessivamente costosi (in particolare se uno sceglie il fai da te aggiungendo il solo correttore di wynne). Se dovessi scegliere, preferirei un sistema "nuovo" con focale piu' lunga (foto di galassie ed oggetti poco estesi) nel range f/6 - f/7 visto che, a meno di avere soluzioni con differenze di costo sostanziali, il mercato e' gia' ricco di prodotti con provata funzionalita' ed aperture nel range f/8 - f/10.
Nel tuo caso, un 40 cm f/5.5 e' un prodotto che potrebbe essere interessante, ancor piu' se fosse un f/6 o f/6.5 a mio parere, visto che avrebbe una scala di immagine molto valida per foto a risoluzione piu' ampia, una risoluzione pixel/" ben compatibile con seeing medio buoni ed una luminosita' generale molto interessante..
Buona fortuna col tuo sviluppo

Cieli sereni
Marco