SergioTD ha scritto:
Ho pensato all'idea, e la realizzazione meccanica/elettronica/software non mi sembra difficile da realizzare.
Alla fine con un motore in DC o stepper e una cosa tipo il mio SerialFOCUS, oppure usando la piattaforma Arduino (ci ho già lavorato su ed è una base molto buona per poter implementare un sacco di cose utili, visto che poi so programmare non è un problema) implementando anche degli encoder per essere sicuri della posizione della ruota la cosa si può fare in maniera abbastanza semplice.
Quello che secondo me è lo svantaggio di questo progetto è il fatto che per avere tutto remotizzato completamente bisogna tenere montato sul tele un catafalco di dimensioni e peso ragguardevoli.
Infatti da un semplice calcolo sul mio 80ED vengono queste misure, con un diametro al paraluce di circa 12cm. Ipotizzando 3 "posizioni utili" (1 libera per i light, una chiusa per i dark e una con un apnnello luminescente per i flat) abbiamo 3 cerchi da 12 cm inscritti in un cerchio che ad andare stretti non è più piccolo di 26-27 cm di diametro. Ora questa struttura cilindrica da quasi 30cm per uno spessore di almeno diciamo 5 cm (per stare stretti) peserà abbastanza e essendo in punta del tele perennemente dovrà essere correttamente bilanciata e farà fare molta più fatica alla montatura durante tutte le pose perchè viene sempre portato a spasso, e genera magari anche un discreto effetto vela. Per questo non mi sembra una buona idea lasciare il tutto sempre montato, anche se così si avrebbe la completa remotizzazione. Poi se i diametri del tele salgono ancora la cosa diventa ancora più ingombrante.
Per i soli dark la cosa potrebbe essere più semplice mettendo una specie di ruota portafiltri dopo il focheggiatore, con 2 sole posizioni oppure 3 visto che ci siamo, così chiudiamo il triangolo. Uno chiuso per i dark e gli altri 2 liberi da gestirci per light puro oppure con filtri, ma alla fine non sarebbe altro che una ruota portafiltri motorizzata.
Quello del flat è una cosa più impegnativa. Alcuni in postazioni remote hanno un pannello luminescente posizionato su una parete e poi fanno puntare il telescopio in quella esatta direzione così da poter riprendere i flat (naturalmente accendono il pannello solamente per i flat

).
Sia chiaro che non è che abbandono il progetto, son sempre a disposizione, è che pensandoci bene mi son venute queste perplessità e ve le volevo esporre per avere un vostro parere e contributo al progetto.
Ciao Sergio, le tue perplessità le ho avute anch'io, ma ho pensato 2 cose.
Innanzitutto il peso e qui va detto che su un rifrattore io monterei una barra che sostiene il tubo, tanto lunga da sporgere oltre l'obiettivo e in que punto montare la ruota.
Ovviamente deve essere controbilanciata, ma se si tratta di mettere un attrezzatura del genere del peso stimato di 1,5 kg, se si usa ad esempio una EQ6 con tubo da 80mm e guida altrettanto, penso che li regga alla grande.
Diverso è se parliamo di qualsiasi altro tele la cui montatura è al limite, in questo caso la cosa non è fattibile, come d'altronde quando montiamo un tele di peso al limite della EQ e poi non possiamo metterci nemmeno il tele di guida.
Questo progetto in linea di massima deve tenere presente questo fatto del peso, per cui è indirizzato prevelentemente a chi usa i rifrattori con montature molto solide.
Sul fatto dell'effetto vela ovviamente va detto che se c'è vento si deve poter estrarre velocemente l'attrezzatura e riporla.
Io userei materiali leggeri, non metallo, ma plastica, magari del plexiglass, che si lavora bene ed è rigido.
Per la parte meccanica non ci dovrebbero essere problemi, mi pare piuttosto semplice da realizzare.
Per il resto, per l'elettronica, non dico nulla perché sono impreparato.
Una cosa da tenere presente è che essendoci il filo del foglio flat, la ruota non deve mai poter compiere 2 giri, ma ritornare indietro sulle posizioni.
Un ultima considerazione: se lavoriamo solo per tappare il tele per i dark, penso che progettare un tappo che si chiude a leva e chiuda l'obiettivo sia la soluzione migliore.
In pratica potremmo usare lo stesso sistema del serialFocus e dare al software il tempo di movimento del servo in modo da posizionare il tappo in modo presiso sia chiuso che aperto.
Qui meglio usare delle cinghiette dentate o meglio degli ingranaggi, con magari una frizioncina per l'eccesso di movimento.
Faccio degli schizzi e li posterò a breve.
Un saluto.
Emilio