Ieri ho completato la parte "difficile" della modifica. Non vi dico la fatica

Me la cavo (manualmente) con l'elettronica, ma questa è proprio tosta.
Cerco di dare qualche suggerimento per chi, come me, sa usare un saldatore ma fondamentalmente è un neofita.
1) Comprate gli attrezzi giusti. Anche io non ci ho dato peso ma sappiate che è
fondamentale. Non si può improvvisare semplicemente perché le dimensioni in gioco sono davvero troppo piccole. Io consiglio:
- Una lente d'ingrandimento almeno da 3 diottrie (è proprio il minimo). Io ho una lampada con lente da 120mm, perfetta.
- Filo per wire wrapping sottilissimo
- Colla per tenere fermi i fili durante le saldature;
- Qualcosa per dissaldare. Ho trovato molto utile la treccia dissaldante più che la pompetta, imho più comoda quando si deve reggere il circuito in una mano, il saldatore nell'altra e usare la pompetta con un'ipotetica terza

- Qualcosa per tenere fermo il circuito. Io non l'ho usato ma l'ho desiderato
- Un ago
L'ho trovato utilissimo per scoprire il rame e muovere i fili - Una pinzetta per i casi di emergenza: mi è capitato che un filo per wire wrap si spezzasse dopo averlo saldato... dissaldarlo non è uno scherzo.
- Una punta per saldatore sottile
Non ho usato flussante o altro perché non sono abituato, penso possano essere molto utili.
2) Andate con
molta calma. La fase di preparazione prima di mettere lo stagno è fondamentale. Considerate che, contrariamente a quanto dicono nel sito linkato, non è vero che "prova e riprova". Ci si mette un attimo a fare un errore e un'ora per rimediarvi, senza contare che certi errori sono davvero difficilmente rimediabili.
3) Prima di saldare, scoprite bene le piste. Deve vedersi il rame luccicare.
4) per tagliare la pista,
non usate un taglierino, a meno che non sia molto piccolo. Rischiate di rovinare le piste adiacenti. Io ho preferito l'ago.
Lo so, sono consigli banali, spero servano a qualcuno...
...vado avanti, vi faccio sapere
