Davanti a questo ‘progetto’ mi aspetto di stendere a terra dalle risate perfino i polli…

eppure vi assicuro funziona egregiamente nonostante l’aspetto poco elegante dell’ennesimo frutto della mia mente bacata e contorta.
L’amico Sway prima di immolare all’isola ecologica un vecchio teleobbiettivo russo le cui lamelle del diaframma ad iride erano accartocciate e irrecuperabili ha pensato bene di avvisarmi intuendo e suggerendomi la possibilità di trasformarlo in cercatore.
Ringrazio anche qui Carlo per aver pensato di regalarmelo insieme alla serie di filtri dedicati.
L’obbiettivo ha una apertura di 72mm e lunghezza focale 300mm. Dopo averlo aperto ed estratto le lamelle incriminate ho accorciato opportunamente il tubo per adattarlo al modesto prisma diagonale di 45°(Night Technology) che raddrizza l’immagine nei due sensi e rende agevole la visione senza acuirmi i dolori cervicali. E’ l’unica ‘spesa’ sostenuta: per una simbolica manciata di Euro ho ricevuto pure questo accessorio dall’inesauribile cappello a cilindro di Sway.
Il supporto che ospita il diagonale (il classico riduttore da 2” a 1,25”) l’ho fissato al moncone di tubo mantenendolo in asse, mediante strati di vetroresina. Ho esagerato con gli strati in modo da immortalare nel ‘cipollotto’ la filettatura da 1/4 “ (ISO) adatta al classico cavalletto fotografico. Di giorno scambiando gli oculari diventa così un fieldscope da sfruttare con onore fino a trenta o più ingrandimenti!
Intanto che attendo il classico e sicuro supporto ad anelli che l’artigiano di fiducia a tempo perso mi sta costruendo, non ho resistito ad applicarlo provvisoriamente al Maser su un supporto ‘autarchico’ e versatile che uso di solito per un puntatore ben più leggero e per il quale è stato propriamente ‘inventato’. Si tratta di una sfera frizionata che permette all’accessorio di basculare in tutte le direzioni come una cloche di modo che l’allineamento diventa rapido e preciso. Con le dovute precauzioni funziona anche con lo pseudo cercatore in oggetto.
Ho inserito l’oculare da 25mm (forse ?) con reticolo illuminato tolto da un cercatore in pensione che mi rende il campo reale di 4°e 20’, il campo è limitato ma lo star-hopping è facilitato dal maggior numero di stelle ed oggetti che scova ed a cui fare riferimento. Quanto a luminosità è un’altra musica rispetto all’ 8 x 50 Antares che terrò attivo come muletto.
Allegato:
cercatore 12x72.jpg [ 165.3 KiB | Osservato 3145 volte ]
Trattenetevi per pietà nel caso vorreste fare commenti sconci, considerate che è frutto di un mero passatempo per un pensionato…
