Ciao a tutti allora..procedendo con ordine
a. Ho già intubato due ottiche ma in alluminio (newton e un piccolo cassegrain). Capisco però che il lavoro sia più complesso...non penso sia un problema insormontabile.
b. Ciao spazzavento78. (ci siamo sentiti telfonicamente). Io penso si possa fare di più rispetto ai tuoi 14kg.

senza offesa ovviamente. E' una qurestione di peso specifico e masse in gioco. COrrettamente laminata la fibra di vetro e quella dic arbonio permettono una riduzione di peso e un aumento della rigidità. La conclusione è che se correttamente progettato il tubo potrebbe (anzi dovrebbe) pesare meno dei 14 kg. Inoltre vi rammento che non ho un'intubazione in alluminio da cui partire quindi è anche più facile progettare da 0 un sistema in fibra di vetro.
c. Per la questione della crociera non ho capito anche perchè il menisco anteriore sorregge il secondario.
d. Sulla questione della messa fuoco l'idea non è mia ma ad esempio è utilizzata dalla takahashi sul BRC e penso con profitto. Basta calcolare il backfocus che nelle refles (originali) è di circa 55mm. Mi importa poco del visuale ed inoltre il SIMAK produce il meglio di sè soltanto in un range veramente ristretto (confermato da ZEN). L'uso generalista offerto dalla traslazione del primario è una soluzione di comodo che, pur di poco, altera la prestazioni dello strumento (pur eccellenti).
e. Sulla questione del truss con menisco in effetti è vero ma non penso sia legato al peso, penso piuttosto alla protezione del vetro e del problema della luce parassita. Ma se qualcuno sa per certo che è una questione di peso è uin altro discorso
Si potrebbe forse vedere il sistema di barre rettangolari come una perforazione della struttura del tubo e non già di un vero e proprio truss. Nel truss vero i punti di congiunzione sono molto fragili (piccoli inserti in alluminio) mentre nel mio caso le celle a profilo ottagonale permetterebbero a 4 barre di poggiare con una superficie più ampia e permeterebbero una unione meccanica tramite viti (e inserti ad "L") a garanzia della rigidità totale.
Ottima l'idea dei 9 punti. Ora ho una cella del primario (che sorregge il primario) connessa alla culatta da 3 viti. Se portassi il numero a 9 potrei in effetti garantire una maggiore distribuzione del peso e dello sforzo meccanico. Proverò a gettare qualche idea in CAD e vediamo che esce fuori.
Ecco una camera schmidt con struttura a truss. Lastra frontale compresa:
http://www.astrotech.it/it/downloadarea/DSC.PDFPesa meno di un menisco questo è vero.
P.S. dispongo di un piccolo laboratorio con i principali strumenti e una CNC con frese diamantate per la lavorazione del carbonio.