Marco Paolilli ha scritto:
Ho dato una rapidissima occhiata a Python e non mi pare ci dovrebbero essere particolari difficoltà ad adottarlo. In effetti tutte le attività di I/O avvengono su porte "standard" che dovrebbero essere gestite senza problemi. Non ho però un'idea esatta di cosa sto dicendo ( non ho ancora mai visto un programma sviluppato in Python ... )
Se cerchi in giro ne trovi un po'. Di solito i software fatti con Python hanno il nome che inizia per Py. Su Sourgeforge.net c'è qualcosa.
Se ti serve una mano per python (tanto è uguale per Linux e Windows) da parte di astrofili, su SkyLUG (link in firma) c'è qualcuno che se ne intende.
Cita:
Pensavo inizialmente al C perchè mi sembrava il linguaggio più flessibile, ma effettivamente, se è possibile lavorare a più alto livello e eventualmente integrare moduli in C laddove servisse, credo ci sia solo da trarne vantaggio.
Guarda io col C ci lavoro. E' (imho, ovviamente) inutilmente complicato. Ha il vantaggio della flessibilità che, per applicazioni "semplici" come le nostre, non si sfruttano.
Cita:
Visto che lavorerei comunque su Windows , che ambiente Python mi suggerite ?
Essendo un linguaggio che va per script, come Matlab, ti serve unicamente una command line per provare i comandi e lanciare gli script e un notepad

Qui c'è tutto il software e la documentazione necessaria:
http://www.python.it/ e
http://www.python.orgCita:
So di chiedervi molto, ma se vi facessi avere il sorgente del programma di acquisizione del CCD UAI, giusto per rendervi conto di com'è fatto, mi riuscireste a dire quanto può essere complicato farne il porting ?
Io purtroppo sono estremamente arruginito col basic (il che non sarebbe un problema) ma soprattutto alle prime armi con Python. Però a me interessava effettuare il porting del programma per il controllo della CCD sotto Linux visto che non uso windows, quindi il sorgente me lo guardo volentieri, anche se non so quanto saprò darti un parere.
Su SkyLUG troverai di certo qualcuno più smanettone di me (c'era lo sviluppatore della distribuzione Astronomix, nextime, cui interessava il porting del software)

gaeeb ha scritto:
Mai visto un compilatore per Python che faccia questo genere di lavoro. In ogni caso Python è un linguaggio di scripting, molto potente, ma pur sempre interpretato.
Sia chiaro, sono d'accordissimo con te, mai chiuso un codice in vita mia

Però (purtroppo?) esiste

Però Marco vuole tenere open il codice, quindi il problema non si pone

Edit: Per la cronaca...
Eccolo. Notare che, paradosso, è esso stesso un prodotto opensource

Vabbé, ora mi fermo con gli OT, concentriamoci su quello che serve a Marco
