fulvio mete ha scritto:
Ciao,[cut]
1) Il progetto di un newton con lastra di chiusura semialluminata - secondario alluminato posto a 45° in ingresso è noto da tempo, ma ha avuto scarso seguito per il costo elevato di una lastra simile lavorata a tolleranze strette.
mmm, capito
fulvio mete ha scritto:
2) I prismi di Herschel hanno in genere lo stesso trattamento di un normale diagonale stellare, ma il trattamento non riduce affatto la luce, che invece è ridotta per effetto dell'angolazione del prisma.
sull'angolazione ok, ma resta comunque il fatto che un vetro non trattato riflette ALMENO (incidenza ortogonale) circa il 3% della luce incidente, mentre con un trattamento antiriflesso si riesce a ridurre queste percentuale.
E' per quello che pensavo ad una lastra trattata antirifesso, in modo che sia il più possibile trasparente
Lead Expression ha scritto:
[cut]
Non mi torna. Per le leggi dell'ottica se metti un vetro piano e parallelo trattato antiriflesso e che rifletta una minima parte della luce solare, quella luce te la ritrovi para para (come si dice dalle mie parti) sul piano focale. Non un W/m^2 di meno. No?
io il vetro antiriflesso volevo usarlo come specchio, non per guardarci attraverso.
Proprio perchè è "quasi perfettamente trasparente" significa che per conservazione dell'energia i suoi riflessi saranno irrisori.
Io pensavo di vedere il sole in questo <<riflesso irrisorio>>
Lead Expression ha scritto:
[cut]
Non credo che il trattamento antiriflesso cambi in maniera critica la luce trasmessa all'oculare. Serve per non creare riflessi fastidiosi, a quanto ne so, più che per recuperare luminosità.
il trattamento antiriflesso è l'analogo di un addattatore di impedenza: fa si che passi più luce di quanta ne passerebbe se non ci fosse.
Questo perchè con il trattamento antiriflesso passa più luce. Il riflesso eliminato non è assorbito (altrimenti l'ottica si scalderebbe) e per conservazione dell'energia, se non è riflesso e non è assorbito, allora passa